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Cronaca | 21 settembre 2021, 18:14

Case Atc di corso Racconigi 25, si stacca un intonaco: sgomberate le ultime due famiglie presenti

In corso la messa in sicurezza: l'edifico sarà vuoto entro stasera. Intanto è stato chiuso il bando per dare il via ai lavori di riqualificazione con il superbonus al 110%

Case Atc di corso Racconigi 25, si stacca un intonaco: sgomberate le ultime due famiglie presenti

Un nuovo distacco, con il cedimento di una porzione di intonaco e mattoni di copertura nelle parti comuni delle scale tra il primo e il secondo piano della scala 24, si è verificato questa mattina nelle case Atc di corso Racconigi 25.

Il complesso edilizio, costruito negli anni Venti, si trova di fronte al mercato di corso Racconigi, conosciuto come il più lungo d’Europa. È costituito da 350 appartamenti, distribuiti su 8 palazzine, ed è da tempo "sotto osservazione": i primi problemi risalgono al 2018, quando alcuni cedimenti e crolli diedero il via al processo di sgombero e trasferimento dei residenti, partito dai venti appartamenti considerati a rischio immediato e proseguito secondo due gradi ulteriori di priorità individuati dalle perizie eseguite dal Politecnico di Torino.

Oggi, dopo il trasloco di quasi 300 famiglie di inquilini, qui vivono ancora 52 famiglie di proprietari. Tra queste, due risiedevano all’interno 24, dove si è verificato l’episodio, in appartamenti al terzo e al quarto piano. Ma l'episodio di oggi ha suggerito che fosse il caso di sgomberarle e metterle in salvo: nel corso delle verifiche tecniche con strutturisti e vigili del fuoco, infatti, si è ritenuto che fosse più prudente liberare l'intera scala. Sono i rilievi, a causare quest’ultimo distacco sarebbe stata una perdita d’acqua all’interno di uno degli alloggi sgomberati al secondo piano. Le scale sono state messe in sicurezza.

Il 2022 sarà finalmente l’anno dei cantieri, con il via ai necessari lavori di riqualificazione e di consolidamento delle strutture degli edifici. Si tratta di una ristrutturazione di ampia portata, che richiederà risorse molto ingenti. Per questo Atc ha fatto appello a tutti i possibili canali di finanziamento. Una delle palazzine sarà demolita e ricostruita nell’ambito dei progetti approvati e recentemente finanziati dal Ministero delle Infrastrutture attraverso il Programma nazionale della Qualità dell’Abitare (PinQua). Per le altre l’Agenzia punta a sfruttare le agevolazioni fiscali messe a disposizione dal Superbonus 110% e dal Sisma Bonus: si è chiuso ieri il bando ad hoc promosso per quel complesso che ha raccolto 5 offerte “chiavi in mano” per il risanamento energetico ed edilizio degli stabili da parte di altrettante imprese. Le proposte ora verranno verificate e poi sottoposte al voto dell’assemblea condominiale.

"Ancora troppi nuclei familiari attendono di essere trasferiti lontano da un complesso abitativo che presenta criticità strutturali e che oggi ha fatto registrare cedimenti di intonaco e mattoni", ha dichiarato Silvio Magliano (Moderati), che da tempo si era interessato alla situazione di corso Racconigi 25. "Da tempo chiediamo in Consiglio Regionale una rapida soluzione del problema, ma i tempi si allungano. E intanto quei caseggiati stanno diventando ricettacolo di degrado e luogo di spaccio".

 

Daniele Angi

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