Spesa in Italia? Sì ma con il Green Pass. Il governo svizzero deciderà nei prossimi giorni in merito all'obbligo della "certificato Covid" per i cittadini elvetici che si spostano oltre confine anche per poche ore, ad esempio per fare la spesa. Una situazione che riguarda migliaia di cittadini ticinesi che vivono a ridosso della frontiera e ha ripercussioni sugli affari di molti esercenti della nostra provincia, in particolare quelli attivi nelle zone di confine.
La decisione del Consiglio Federale potrebbe arrivare venerdì: il governo ticinese è per la linea dura e in risposta alla consultazione giunta da Berna ha chiesto, come riporta la stampa locale, di non prevedere eccezioni anche per gli espatri brevi.
Se dovesse essere confermata questa linea, quindi, i cittadini svizzeri che arriveranno nel Varesotto per lo shopping, per una serata al ristorante o per una breve visita a parenti o amici dovranno munirsi della certificazione. Il discorso, ovviamente, vale anche per i cittadini italiani interessanti a una gita oltre frontiera. La motivazione del Consiglio di Stato ticinese è dovuta a «ragioni di praticabilità dei controlli».











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