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Eventi e Turismo | 11 settembre 2021, 10:10

Dieci biografie lungo la Dora: così il fiume racconta le storie dei migranti ieri e oggi

Dal 12 settembre l'installazione artistica ideata dal regista Stefano Di Polito, che si estende da Ponte Mosca a via Cigna

Dieci biografie lungo la Dora: così il fiume racconta le storie dei migranti ieri e oggi

Dal 12 settembre un'opera filmica diretta da Stefano Di Polito, con il montaggio di Giuseppe Bisceglia, accoglierà i passanti sul Lungo Dora, da Ponte Mosca a via Cigna, mostrando in dieci video da 8 minuti ciascuno le biografie degli abitanti storici del territorio, intrecciate con quelle delle nuove generazioni di origine migratoria. Si tratta dell'intervento artistico Il fiume delle biografie, ideato all'interno del progetto europeo ToNite, per rafforzare il senso di comunità tra chi abita nei quartieri attorno al fiume.

Scaricando la app Tellingstones le storie saranno visibili sullo smartphone; una notifica avviserà il fruitore all'altezza dei ponti, proprio per simboleggiare l'unione delle sponde attraverso la narrazione.

Le storie proposte accomunano il destino di chi è immigrato sessanta anni fa a Torino con i migranti di oggi e le nuove generazioni di italiani, portando a riflettere sulla complessità dell'identità, sugli sforzi per migliorare la propria vita, sull'importanza degli incontri e del dialogo e sul bisogno di realizzazione.

"La Dora diventa metafora della vita - spiega Di Polito -: ogni elemento fisico del fiume ci ricorda le fasi che ogni persona attraversa. Le stelle rappresentano il destino sotto cui nasciamo, l'acqua ricorda la trasformazione, il ponte simboleggia gli incontri, la luce raffigura l’identità, mentre l'aurora ci conduce alla rinascita".

“Quest’opera all'aperto - prosegue - è un invito al dialogo e alla solidarietà, suggerisce il bisogno di superare le distanze e di riconoscere negli altri alcuni momenti della nostra vita, di rispecchiarci nelle storie di chi vive accanto a noi per sentirci tutti esseri umani.”

La narrazione sul territorio si estenderà nei prossimi mesi ai 19 progetti vincitori del Bando ToNite, mentre i filmati delle 10 biografie daranno vita a un documentario che indaga i sentimenti delle nuove generazioni di italiani con background migratorio.

Domenica 12 settembre il regista e i protagonisti delle storie accompagneranno i visitatori alla scoperta del fiume delle biografie attraverso due tour guidati alle 11 e alle 17 con ritrovo sul Ponte Mosca. 

Per prenotazioni e informazioni: tonite@tellingstones.org

Le dieci biografie

Una giovane mediatrice di origine marocchina racconta la difficoltà che vivono i figli di immigrati per essere riconosciuti; Syed uno studente lavoratore pakistano ci rivela il sogno di diventare il primo ingegnere aerospaziale nella sua famiglia, due gemelle senegalesi  parlano dell’identità, un tema molto complesso perché sono nate e cresciute in Italia. 

Luisa, di origine cinese, racconta la sua scelta difficile di rinunciare a proseguire l’attività commerciale dei genitori; Francesca, una giovane italiana, infine, racconta le difficoltà che hanno i giovani per affermarsi e il bisogno che vengano superati dei pregiudizi nei loro confronti.

Accanto a loro gli abitanti più anziani raccontano alcune storie dimenticate. Vitto ci parla delle officine Grandi Motori e del suo arrivo a Torino negli anni ‘50 con un materasso sulle spalle perché non sapeva dove dormire, Maria torna a vedere dopo tanti anni cosa è rimasto del GFT il Gruppo Finanziario Tessile, la più grande impresa tessile in Italia, dove ha lavorato tutta la vita. Domenico ci racconta del Balon e di come è riuscito ad aprire la sua storica ferramenta, Giuseppe e Maria, sposati dagli anni 60, lui piemontese e lei napoletana, ci raccontano la loro storia di amore e il legame forte con Porta Palazzo.

Per finire Miriam e Khalid, una delle tante coppie miste di Aurora, ci parlano dell’attesa di diventare genitori.

Manuela Marascio

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