“Ci chiedono di fare sempre di più in condizioni estreme e con un riconoscimento che riteniamo umiliante”. È l’urlo delle maestre e degli educatori comunali che oggi pomeriggio, riuniti sotto le bandiere Cisl e Cub, hanno protestato davanti Palazzo civico per le condizioni di lavoro a cui sono sottoposti, chiedendo al Comune, fra le altre cose, nuove assunzioni.
"Vent'anni fa non era così"
Lo slogan “spremute come i limoni” non lascia spazio a fraintendimenti. “Il servizio si è impoverito - spiega una delle maestre - e questo va a incidere sulla motivazione di noi insegnanti. Vent’anni fa non era così, le risorse c’erano ma nel tempo le abbiamo perse. In questo momento storico i bambini chiedono più attenzioni e c’è un grande lavoro anche fuori dalla scuola. Ci chiedono di lavorare in presenza con carichi aumentati e poco riconoscimento”.
La situazione è peggiorata dopo lo scoppio della pandemia. “Il Covid ha appesantito tutto, dobbiamo gestire una parte burocratica che non rientra fra le nostre competenze, ma le presenze amministrative in molte scuole non ci sono”.
"Turni insostenibili"
In una nota diffusa nei giorni scorsi, maestre ed educatori scrivono che “l’Amministrazione continua a presentare proposte che prolungano l’orario di lavoro delle insegnanti e che addirittura rendono obbligatorio lo straordinario. A fronte di assenze di personale, infatti, l’idea sarebbe quella di sopperire, almeno per i primi giorni, con le colleghe di sezione. Ciò implicherebbe che oltre al normale orario di lavoro le insegnanti e gli educatori, dovrebbero garantire almeno per il primo giorno, la copertura della giornata dalle 7.30 alle 17.30, in quanto l’Amministrazione, da quest’anno ha deciso di non affidare più alle cooperative il servizio di pre e post scuola, ma di gestirlo con personale comunale. In tali giornate, le insegnanti di scuola dell’infanzia si ritroverebbero da sole con una classe di 25 bambini”.
Di Martino: "Presentata nostra nuova proposta"
"Ho incontrato le maestre della Cisl che hanno protestato in piazza Palazzo di Città. Abbiamo avuto un confronto sereno, costruttivo, all'insegna del dialogo. La trattativa per l'accordo sindacale per il personale comunale continua. Oggi abbiamo presentato una proposta che sarà al centro del tavolo con tutte le sigle sindacali, previsto entro questa settimana", ha spiegato l'assessora comunale all'Istruzione Antonietta Di Martino.
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