Il Nazionale

Cronaca | 11 agosto 2021, 20:16

Lugano piange l'addio del suo sindaco Marco Borradori

L’esponente della Lega dei Ticinesi è morto al Cardiocentro Cittadino, dopo che un malore lo aveva colto mentre faceva jogging a Vezza ed avreve provocato danni irreversibili ai suoi organi vitali

Lugano piange l'addio del suo sindaco Marco Borradori

Marco Borradori si è spento nel pomeriggio al Cardiocentro Cittadino, dopo che un malore lo aveva colto mentre faceva jogging a Vezia. Era nato il 6 giugno 1959 a Sorengo, ma era originario di Gordola.

Nato e cresciuto a Lugano, dopo il liceo proseguì gli studi all'Università di Zurigo e conseguì la licenza in diritto nel 1983, ottenendo il diploma di avvocato e notaio nel 1986, attività che ha esercitato fino al 1995, quando è stato eletto nel Consiglio di Stato del Canton Ticino.

Fu eletto deputato al Consiglio nazionale per la Lega dei Ticinesi dal 1991 al 1995 e dal 1992 al 1995 municipale della città di Lugano, quale responsabile del Dicastero delle Aziende municipalizzate. Il 2 aprile 1995 venne eletto al Consiglio di Stato, dove diresse il Dipartimento del Territorio, responsabile della gestione, pianificazione e sviluppo del territorio cantonale.

Il 14 aprile 2013 è stato eletto per la prima volta sindaco della città di Lugano, per la Lega dei Ticinesi, con 14.212 voti contro i 12.725 di Giorgio Giudici, sindaco sin dal 1984. Carica che riconquistò per le legislature 2016-2021, 2021-2024.

Troppo lungo l’arresto cardiaco. Sarebbero trascorsi lungi e preziosi minuti prima che l’ex soccorritore ne avvistasse il corpo privo di sensi ed intervenisse con estrema cognizione di causa.

Per questo motivo, per gli interminabili minuti passati senza inalare ossigeno, gli organi vitali del sindaco (cuore, polmoni e cervello) hanno riportato danni irreparabili, che lo hanno condotto alla morte.

L’intensa attività politica lo aveva portato, come esponente della Lega dei Ticinesi, ad assere dal 1991 al 1995 Membro del Consiglio Nazionale, dal 1992 al 1995 Municipale di Lugano, responsabile Dicastero Aziende municipalizzate, dal 1995 al 2013 Consigliere di Stato, a capo del Dipartimento del territorio e dal 2013 ad oggi Sindaco della Città di Lugano.

Nelle sue invidiabile carriera aveva rivestito le cariche di Presidente della Fondazione Aligi Sassu e Helenita Olivares, Presidente della Fondazione Giovanni Enrico e Frida Stamm, Presidente della Fondazione Lucia Solari, Presidente della Fondazione LuganoMusica, Presidente della Fondazione Lugano per il Polo Culturale, Presidente Fondazione Maddalena e Alfredo Airoldi, Presidente delleFondazione Möbius Lugano per lo sviluppo della cultura digitale, Presidente del Consiglio di Fondazione STCA di Ingrado, Membro della Fondazione Agire, Membro della Fondazione per la Facoltà di Lugano dell’Università della Svizzera italiana,  Membro della Fondazione Scuola Europea di Studi Avanzati in Oftalmologia e Membro di comitato dell'Ente Regionale per lo sviluppo del Luganese (ERSL)

Un giorno sul suo profilo social, ricordando la mamma Claudia aveva scritto “Anche quando la luna è malinconica e velata da nuvole di tristezza, e tu sei come lei e non sai più che strada prendere, c'è sempre una stella che ti indica il cammino per una nuova alba”.

Oggi, drammaticamente, Marco Borradori ha raggiunto quella che lui definiva con commozione la sua stella, la sua mamma.

A Dio sindaco!

Gualtiero Bertola

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