Il Nazionale

Cronaca | 03 agosto 2021, 12:46

Parcheggio seminterrato di via dei Mille: “Così, lo si consegna ai teppisti”

Il condominio Le Rose contesta la chiusura e il Comune apre a un incontro

Parcheggio seminterrato di via dei Mille: “Così, lo si consegna ai teppisti”

I condomini de Le Rose di via dei Mille 50 a Pinerolo contestano la chiusura del parcheggio seminterrato. In un comunicato diffuso dall’amministratore Walter Morero si definisce la scelta dell’Amministrazione comunale: “semplicemente deplorevole nonché negativa per la stessa citta”, oltreché “inspiegabile e singolare”.

Un passo indietro per riepilogare la vicenda. Il sindaco Luca Salvai ha deciso di chiudere il parcheggio lo scorso 29 luglio, sino a data da destinarsi, dopo una serie di atti vandalici: i vandali hanno danneggiato i presidi antincendio e si sono portati via gli estintori, dopo averli svuotati, e i bocchettoni dell’acqua.

Il costo per ripristinare tutto l’ennesima volta sarebbe stato 1.600 euro e il sindaco ha deciso di non fare questa spesa e chiudere il parcheggio, perché “la zona non può essere costantemente monitorata e presidiata”.

Il condominio di via dei Mille però non ci sta: “Tale parcheggio e stato realizzato come opere pubbliche dal costruttore del condominio e deve essere a disposizione di tutti. Il modo migliore, e più efficace, per combattere i vandali, i teppisti e la stupidita in genere di chi compie simili gesti, sarebbe quella di frequentare, utilizzare assiduamente e denunciare senza mai abbandonare suddetti luoghi” sottolinea Morero.

Per lui e i condomini, la decisione del Comune “esclude i cittadini onesti dall’uso delle opere pubbliche e consegna ai teppisti il parcheggio. Non possiamo che aspettarci, come epilogo finale di questa decisione, un dormitorio a cielo aperto o un potenziale spaccio”. Per spiegare le loro ragioni, si rendono disponibili a un incontro con l’Amministrazione e i cittadini interessati.

A replicare, per conto del Comune, è l’assessore Giulia Proietti, perché il sindaco è in vacanza: “La decisione di chiudere il parcheggio è stata presa in fretta, perché mancavano i presidi antincendio, ma c’è la volontà di riaprirlo, per noi è strategico come posteggio di assestamento per il centro e per l’ospedale. La soluzione più veloce sarebbe installare delle telecamere, ma, visti i tempi tecnici, ci vorrà comunque qualche settimana”. Dal canto suo Proietti è disponibile a un incontro, ma crede che la soluzione definitiva su quel parcheggio verrà presa da chi vincerà le elezioni, che si terranno il 3-4 ottobre.

Marco Bertello

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