Tre ottobre. E’ questa la data che il Governo avrebbe fissato per le elezioni amministrative del 2021. Il ministro dell’Interno Luciana Lamorgese avrebbe sciolto le riserve e trovato un compromesso tra le forze politiche che chiedevano di anticipare il voto causa Covid e quelle che invece si erano professate contrarie: l’ufficialità è attesa per il Consiglio dei Ministri di domani.
Nei 1.300 Comuni italiani interessati dal cambio del sindaco si andrà quindi alle urne nel primo fine settimana di ottobre. Gli eventuali ballottaggi, come di consueto, si dovrebbero svolgere 14 giorni dopo, nel weekend del 16-17: una data che, al momento, è fuori dalla finestra inizialmente indicata del 15 settembre-15 ottobre. A fare chiarezza, sul tema, dovrà essere domani lo stesso ministro dell'Interno.
A livello nazionale, il Pd aveva chiesto di anticipare il voto a fine settembre, mentre la Lega si era detta contraria. L’aumento dei contagi e l’infuriare della variante Delta hanno spinto il Governo a trovare una mediazione.
Le amministrative 2021 interesseranno complessivamente 1.304 comuni italiani, tra cui alcune grandi città quali Roma, Torino, Milano, Napoli e Bologna.
Nel Cuneese andranno alle urne per eleggere i nuovi sindaci e rinnovare i rispettivi Consigli comunali: Dronero, Cavallermaggiore, Caramagna Piemonte, Roccaforte Mondovì, Sampeyre (oltre i 1.000 abitanti) e poi Barbaresco, Casalgrasso, Casteldelfino, Crissolo, Entracque, Frassino, Grinzane Cavour, Lequio Tanaro, Martiniana Po, Melle, Monesiglio, Montaldo Roero, Nucetto, Oncino, Pezzolo Valle Uzzone, Pontechianale, Prazzo, Prunetto, Roddi, Valdieri e Vinadio.
Nella vicina Liguria si voterà anche a Savona e in 52 Comuni della regione (14 in provincia di Savona).
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