Il Nazionale

Politica | 27 luglio 2021, 12:42

Comunali, Seymandi per Damilano: "Ha apprezzato il mio lavoro. Nessuno del M5S mi ha chiesto di candidarmi"

Si ipotizza per lei un ruolo in giunta: "Non ne ho mai parlato con Paolo: stiamo lavorando tutti quanti perché Damilano possa vincere"

Comunali, Seymandi per Damilano: "Ha apprezzato il mio lavoro. Nessuno del M5S mi ha chiesto di candidarmi"

"Damilano ha apprezzato il mio lavoro e mi ha detto di continuarlo: nessuno del M5S mi ha mai detto di scendere in campo". È netta Cristina Seymandi, ex staffista all'assessorato all'Ambiente della giunta Appendino. In queste ore sono comparse per le vie di Torino i manifesti che la vedono come candidata di "Torino Bellissima", con accanto lo slogan "Il mio impegno per i cittadini come sempre". L'ufficializzazione di quanto visto nelle ultime settimane, dove Seymandi aveva partecipato a iniziative insieme al candidato sindaco del centrodestra. 

"Mia propensione per sociale, rigenerazione urbana e marketing condiviso" 

"Il mio percorso - ha spiegato a margine della presentazione del progetto Fondazione per la Cucina d'eccellenza - ha evidenziato la mia propensione per i temi del sociale, della rigenerazione urbana e del marketing condiviso per ricercare le origini e la bellezza dei quartieri, per poi promuoverla. Questo mi ha portato a pensare che la mia possibilità di scendere in campo politico dovesse trovare una persona che interpretasse il mio lavoro: Paolo Damilano lo ha apprezzato e mi ha detto di continuarlo".

Contrasto con i grillini 

Arrivata in Comune con Chiara Appendino, inizialmente si occupava della comunicazione del M5S. Promossa poi nello staff dell'assessore all'Ambiente Alberto Unia e coordinatrice del Tavolo di Progettazione Civica, ha acquisito sempre più "potere" con i comitati di quartiere. Una posizione che le è valsa più di un attacco diretto dai grillini, come la contestazione in Sala Rossa dell'aspirante sindaco del M5S Andrea Russi. 

Seymandi è andata avanti a testa bassa fino alla scorsa settimana, quando ha lasciato il suo ruolo. "All'interno del Movimento ci sono state persone - ha spiegato - che hanno sempre apprezzato il mio lavoro, ma nessuno mi ha chiesto di scendere in campo". 

Un ruolo in giunta con Damilano? 

E se fosse eletta ad ottobre, il suo primo atto sarebbe sulla "partecipazione attiva sul territorio". Qualcuno si spinge oltre ed immagina per lei addirittura un ruolo nella giunta di Damilano. "Non ne ho mai parlato con Paolo: stiamo lavorando tutti quanti perché Damilano possa vincere". 

Cinzia Gatti

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