Due delle sue passioni principali erano la politica e il Napoli calcio: ex consigliere comunale e ideatore del Napoli club di Pinerolo, Giuseppe ‘Pino’ Bari è scomparso stamattina all’età di 48 anni, lasciando un figlio di 9 anni.
Dipendente del centro per l’impiego cittadino, lottava da diversi anni con un grave male e, da qualche giorno, era al San Luigi di Orbassano per dei controlli.
“Era una persona sempre con il sorriso, ma dal carattere deciso. Si dava molto da fare e quando avevi bisogno c’era sempre” lo ricorda il cugino Massimo Toma.
Dal 2006 al 2011 è stato consigliere comunale nelle fila dei Ds: “La mia e la sua elezione erano state un po’ una sorpresa – spiega Luca Tumminello, che ha condiviso con lui quel mandato nelle fila del partito –. Era un ecologista e si è sempre speso, anche in maniera intransigente, per l’ambiente e la sostenibilità”.
Nel 2011 si era ripresentato nella lista Ecologisti per Pinerolo a fianco del sindaco uscente Paolo Covato, ma non era riuscito a riconquistare il seggio, malgrado fosse stato il più votato dei candidati.
A Bari si deve la nascita del Napoli club di Pinerolo, che oggi conta 150 iscritti e ha sede nella zona Porporata: “Era l’estate del 2016, mi chiama per propormi un’idea: voleva fare un Napoli club – racconta Fabio Chessa –. Oltre a me, nell’iniziativa ha coinvolto anche Gianni Mosca e Giandomenico Lombardi, come fondatori, e il gruppo è nato proprio alla fine di quell’anno”. Bari ha presieduto l’associazione, che si è data da fare anche nel campo della beneficenza, prima di lasciare la guida, dopo un paio di anni, proprio a Lombardi.
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