Il Nazionale

Politica | 18 luglio 2021, 17:00

Comunali Torino, i Verdi dicono no al centrosinistra e si alleano con il M5S

Sostenitori di Enzo Lavolta alle primarie, dopo la vittoria di Lo Russo la distanza è diventata strappo: oggi l'intesa con Appendino e i due candidati sindaco pentastellati Andrea Russi e Valentina Sganga

Comunali Torino, i Verdi dicono no al centrosinistra e si alleano con il M5S

Il centrosinistra perde un pezzo, una componente storicamente alleata del Pd, mentre il M5S porta a casa una intesa con i Verdi, dopo che sembrava nulla più di un flirt l'incontro di alcuni mesi fa.

La distanza con Lo Russo diventata frattura

Ma che qualcosa bollisse in pentola si era già intuito dopo la vittoria di Stefano Lo Russo alle Primarie: gli ambientalisti, che avevano appoggiato Enzo Lavolta, dopo il voto avevano lamentato scarso interesse nei loro confronti, parlando di "arroganza fuori luogo" da parte del candidato sindaco, dicendosi pronti a lasciare il centrosinistra e puntando anche il dito contro quella "Sinistra Ecologista", che richiama nel nome le battaglie ambientali del loro partito.

Ed allora, dopo il nuovo incontro tra la sindaca Chiara Appendino, i due candidati Andrea Russi e Valentina Sganga e la delegazione dei Verdi composta da Tiziana Mossa (co-portavoce regionale di Europa Verde) e dai portavoce torinesi Angela Plaku e Antonio Fiore, si è raggiunta una intesa.

Liste comuni M5S-Verdi

"Alla luce del percorso fatto in questi mesi, assieme al Vice Ministro Laura Castelli, e sulla base dei temi che ci accomunano,abbiamo apprezzato il contributo che potranno dare i Verdi alla Torino di domani", hanno spiegato gli esponenti del M5S. "Per questo motivo nei prossimi giorni ci saranno ulteriori incontri per formalizzare la volontà di percorrere insieme nel costruire un fronte politico più ampio per contribuire a una Torino ancora più verde, sostenibile e protagonista nelle sfide del domani"

Iniziamo questo percorso con entusiasmo e ringrazio i Verdi per questo confronto costruttivo, aperto e rivolto al futuro”, dichiara la sindaca Chiara Appendino. 

Presenteremo in Comune e in tutte le Circoscrizioni liste di Europa Verde in coalizione con il M5S, ci sembra questa la vera novità delle prossime elezioni torinesi: persone esperte, un programma che guarda al futuro, alla giustizia sociale, al lavoro, alla salute e all’ambiente”, continua Tiziana Mossa, portavoce regionale di Europa Verde”.

Obiettivo: realizzare la transizione ecologica

"La transizione ecologica e la salvaguardia dell'ambiente - dice il consigliere Andrea Russi - oltre ad essere una delle nostre cinque stelle, rappresentano la più grande sfida del futuro per progettare e costruire la Torino del futuro".

Per Valentina Sganga “l'Amministrazione a 5 Stelle in questi anni è stata l'alternativa ambientalista a un modello che vede il centrodestra e il centrosinistra sulle stesse posizioni, posizioni lontane da quelle che hanno sostenuto le decine di migliaia di ragazzi del Fridays For Future scesi in piazza a Torino. Posizioni che vedono noi e i Verdi dalla stessa parte come il confronto di oggi ha confermato".

Un percorso del Movimento 5 Stelle a Torino condiviso con i Verdi è un’ottima iniziativa che spinge nella direzione giusta per il futuro della nostra città. Bene correre insieme e abbracciare un ampio progetto che possa accompagnare a una vera transizione ecologica”, ha commentato il deputato torinese del M5S Davide Serritella.

La soddisfazione dei Verdi

Il confronto appassionato e franco che abbiamo avuto anche quest’oggi con Chiara Appendino e con Valentina Sganga e Andrea Russi, fra i quali il M5S sceglierà i candidato a sindaco, ci ha incoraggiati ad andare avanti sulla strada di una alleanza per le prossime elezioni comunali e circoscrizionali”, questo il commento a caldo di Angela Plaku e Antonio Fiore, giovani portavoce dei Verdi di Torino.

"Con una telefonata abbiamo avvertito il Candidato Sindaco Lorusso che noi Europa Verde Verdi abbiamo deciso di lasciare l'alleanza di centrosinistra per l'atteggiamento non disponibile ed antiecologista e che la crisi climatica non sia un problema e che sta lavorando a danneggiare Europa Verde favorendo liste civetta all'interno della coalizione. Tutto ciò per noi Verdi è inammissibile ed inaccettabile...proprio per queste ragioni ufficializziamo la nostra uscita", hanno spiegato i due esponenti dei Verdi.

"Il centrosinistra perderà altri pezzi"

"Noi  Verdi abbiamo partecipato disciplinatamente a tutti i “tavoli”, abbiamo  prodotto contributi al programma, abbiamo lealmente perseguito l’obiettivo di costruire un centrosinistra innovativo, unito e solidale, senza chiedere posti, poltrone e riconoscimenti. Dopo il fallimento delle primarie, le condizioni si sono fatte ancora più difficili: il centrosinistra “truce” ha chiaramente detto che considera i Verdi un orpello di cui può fare a meno. Così perde pezzi ogni giorno e altri ancora li perderà a breve", hanno concluso Tiziana Mossa e Alessandro Pizzi ed i commissari di Europa Verde Verdi di Torino Antonio Fiore e Angela Plaku.

Il rammarico di Lo Russo

Sono rammaricato dalla decisione della federazione dei Verdi", ha commentato Stefano Lo Russo, candidato sindaco del centrosinistra. "Continuo a ritenere infatti che la naturale collocazione dei Verdi sia nel centrosinistra. L'impegno della coalizione sul tema ambientale, sul contrasto al cambiamento climatico, sulla riduzione delle emissioni, sulla transizione ecologica ed energetica e sulla prevenzione dalle catastrofi idrogeologiche rimane infatti assolutamente prioritario”.

Cinzia Gatti e Massimo De Marzi

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