Ben vengano i festeggiamenti per le vittorie della nazionale di Mancini, ma a condizione non sfocino in comportamenti lesivi del prossimo o della cosa pubblica.
E’ questa, in estrema sintesi, la linea tenuta dalla Questura di Asti che in queste ore, per tramite del proprio ufficio Digos, sta vagliando i filmati delle telecamere di sicurezza installate in piazza Alfieri per identificare e perseguire possibili violazioni verificatesi durante i festeggiamenti post Italia-Spagna di martedì sera.
AL VAGLIO VIOLAZIONI AMMINISTRATIVE E PENALI
Due le tipologie di violazioni all’attenzione del personale della Digos: quelle di natura amministrativa (ad esempio essere saliti sulla statua di Vittorio Alfieri, gesto per il quale l'autore è già stato identificato e segnalato alla Polizia Municipale) e quelle di natura penale (spostamenti o rimozione di segnali stradali e danneggiamenti in genere)
Naturalmente, fanno sapere dagli uffici di corso XXV Aprile, una volta appurate le violazioni si procederà valutando caso per caso al fine di accertarne l’eventuale rilevanza penale (con conseguente segnalazione dei soggetti all’autorità giudiziaria) o amministrativa (per la quale procederanno invece gli agenti della Polizia Municipale) e se gli specifici reati siano perseguibili d'ufficio o previa querela di parte.
CONTRATO E, IN VISTA DELLA FINALE, PREVENZIONE
Più difficile, vista la moltitudine di persone riversatesi in piazza martedì notte, che vengano elevate sanzioni amministrative per mancato rispetto delle normative anti-covid. In sostanza l’obiettivo dell’attività è contrastare e prevenire (nell’ottica della finalissima di domenica che vedrà gli azzurri opposti all’Inghilterra, in vista della quale l’Amministrazione sta valutando in queste ore se installare un maxi schermo per seguire il match) ogni potenziale condotta lesiva.
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