Le liste di trasferimento apriranno solo giovedì ma il Savona e Lorenzo Anselmo hanno voluto anticipare i tempi dell'annuncio, complice la reciproca voglia di vivere insieme il prossimo campionato.
Un onore e un onere, soprattutto per un savonese, indossare la casacca a strisce biancoblu, ma proprio per questo la determinazione all'ex attaccante, tra le altre, di Pietra Ligure e Legino non manca.
Lorenzo, la notizia era nell'aria da un po' di tempo.
"Ottenuto il marchio nell'asta della scorsa settimana non ci sono stati più dubbi. Ho avuto la fortuna di conoscere già parte dei ragazzi in qualche allenamento fatto di recente e ho potuto già riscontrare un buon clima nel gruppo".
Questo è un punto di arrivo, indipendentemente dalla categoria, per la tua carriera?
"Sono prossimo ai 32 anni e calcisticamente ho raggiunto una certa maturità. Arrivare ora al Savona rappresenta la classica ciliegina sulla torta e conto di poter dare il meglio di me per la causa biancoblu fin dal primo giorno".
Da savonese si percepisce un coinvolgimento particolare.
"E non può che essere così. Il Savona deve avere ragazzi di Savona o del comprensorio: solo chi conosce a pieno il significato di questa maglia, senza nulla togliere agli altri, comprende a pieno ciò che rappresenta. Ho vissuto il Settore Giovanile nell'anno in cui si è vinto lo spareggio di Voghera per la Serie C, andavo allo stadio da tifoso: se ti chiama il Savona non puoi non accettare".
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