Sampierdarena è sporca, i bidoni di via Cantore e Campasso in particolare sono stracolmi di immondizia, totalmente pieni. La gente, davanti a questo scenario, getta la spazzatura a terra, peggiorando ulteriormente la situazione. Piccoli sacchi della spazzatura quotidiana, ma anche spesso oggetti ingombranti. Una situazione vergognosa, secondo alcuni baristi della strada principale di Sampierdarena, che stigmatizzano il fatto.
Ora, che si sta riaprendo gradualmente e la gente torna i tavolini dei bar, soprattutto di sabato e domenica, lo scorso fine settimana si è trovata uno spettacolo indecente in quello da sempre considerato il salotto buono della delegazione.
“Non è stata fatta la raccolta in quel periodo”, lamenta il titolare di un bar della strada. Si espone in prima persona Fabio Papini di Cambiamo, consigliere municipale in Centro Ovest, che sottolinea il fatto di avere evidenziato più di una volta questo stato di cose.
“Tutto vero ciò che afferma la gente di via Cantore e dintorni - afferma - La situazione è quella descritta, sporcizia ovunque, spazzatura in terra, bidoni con coperchi che non si riescono a chiudere”. L’arteria percorre la delegazione dividendola in due, una parte a mare e l’altra verso la collina, sorta di spina dorsale del territorio, ma non solo. Papini punta poi il dito accusatore pure verso il Campasso, zona di confine tra la terra sampierdarenese e la Valpolcevera. Dove informa di analoga situazione.
“In particolare è la differenziata a creare problemi; diciamo che è... stata lasciata andare”, dice Papini, che lamenta anche al Campasso un fine settimana senza raccolta. “Ho notato in terra immondizia di ogni genere - racconta il consigliere municipale di Cambiamo - con una quantità enorme di cartoni di pizza, sacchi con rifiuti di ogni genere. Situazione che Sampierdarena non merita certo”.
Ma Fabio Papini dà un duplice allarme serio e preoccupato anche sulla situazione igienica che deriva da questo stato di cose. Intanto perché si attirano animali di ogni tipo che, a loro volta, creano problemi. “Si avventano sulla spazzatura, cercano cibo oltre al fatto che l’immondizia attira insetti a dismisura. E poi fa caldo - afferma - Siamo ormai in estate e la spazzatura sparsa ovunque genera rischi per l’igiene oltre a cattivi odori insopportabili e tanto più preoccupanti dal momento che i bidoni sono sotto le case degli abitanti e vicini pure a molti edifici scolastici, circoli ricreativi. Goccia che fa traboccare il vaso pieno, forse persino più pieno degli stessi bidoni stracolmi”.
E avanza una proposta: “Dal momento che tutto ciò è aggravato dal comportamento indecoroso da parte dei singoli, perché tanti gettano a terra la spazzatura, sarebbe opportuno porre una vigilanza e/o telecamere per controllare chi getta l’immondizia attorno ai bidoni e non prova neppure a inserirla all’interno, dove magari qualche sacchetto potrebbe trovare collocamento”.
Fenomeno comunque antico quella della scarsa pulizia nella delegazione ponentina, che oltretutto ospita pure la Lanterna, eterno simbolo della città e luogo quindi che meriterebbe massima attenzione e cura. Tutte cose ben conosciute in delegazione e per le quali, anche in passato, ci sono state proteste vibranti e arrabbiate da parte di privati cittadini, ma anche da commercianti della zona e dai Civ. La sporcizia è pessimo biglietto da visita in una zona che sta cercando di ritrovare se stessa con sforzo non da poco.
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