Ha compiuto 247 anni la guardia di finanza e ad Asti, questa mattina nella caserma “Finanziere Aldo Zappa” si è tenuta una sobria festa alla presenza dei soli Comandanti di Reparto e di una rappresentaza simbolica di personale in servizio.
"Già da qualche anno - ha spiegato il comandante provinciale, Fabio Canziani - ad Asti facciamo piccole cerimonie per evitare di incidere sulla vita sociale. Quest'anno il formato è stato ancora più ridotto, siamo rimasti all'asperto e con le mascherine".
L'occasione del compleanno è stata quella di tracciare un bilancio 2020 delle varie attività svolte in quattro settori di intervento: tutela delle entrate, tutela delle uscite, contrasto alla criminalità organizzata e concorso in ordine pubblico.
Gli interventi operativi del 2020 sono stati 1.210, 83 le indagini delegate dalla magistratura ordinaria.
"Possono sembrare numeri piccoli - ha spiegato il comandante - abbiamo alcuni settori sopra la media nazionale, altri sotto, cerchiamo sempre di non tralasciare nulla. Nel 2020 è stato prioritario, in concorso con il prefetto e le autorità centrali il rispetto della salute, lockdown, mascherine, coprifuoco. I controlli sono stati effettuati anche da nostre pattuglie su strada. Abbiamo verificato nelle aziende che tutto fosse in regola e che anche le farmacie non venissero truffate. Non mettiamo in campo azioni contro qualcuno ma vogliamo tutelare le persone".
Qualche numero della lotta all'evasione e frodi fiscali
La guardia di finanza ha lavorato per arginare i più gravi e diffusi fenomeni di illegalità tributaria e tutelare l’economia legale dall’illecita concorrenza dei frodatori del fisco e dei grandi evasori.
Sono state 14 le persone denunciate per reati fiscali per un valore superiore ai 770mila euro.
Il contrasto all'economia sommersa ha portato all'individuazione di 12 evasori totali che hanno evaso l'Iva per oltre 54 milioni di euro.
"Sull'impiego di manodopera in nero - ha precisato Canziani - l'Astigiano si comporta abbastanza correttamente. Sono stati 'solo' 12 i datori di lavoro che hanno impiegato 34 lavoratori in nero".
Sono stati 2 i casi di evasione fiscale internazionale scoperti, principalmente riconducibili alla fittizia residenza all'estero.
Tutela della spesa pubblica
L'impiego corretto dei fondi pubblici sostiene, a livello locale e nazionale, il tessuto economico e contribuisce ad affrontare le condizioni di disagio in cui possono trovarsi i cittadini e le famiglie.
In questo settore sono stati 74 gli interventi svolti a tutela dei principali flussi di spesa, dagli appalti, agli incentivi alle imprese, dallaspesa sanitaria alle erogazioni a carico del sistema previdenziale, dai fondi europei alla responsabilità per danno erariale.
Il danno di queste frodi è stato pari a 311.450 euro di contributi e 5 milioni e 670mila euro di finanziamenti indebitamente percepiti.
Nel settore della spesa previdenziale, assistenziale e sanitaria si attestano su oltre 18.500 euro.
I pubblici ufficiali
Nel 2020 è stata anche scoperta la condotta di alcuni pubblici ufficiali volta al peculato per un valore poco inferiore al milione di euro che sono stati tempestivamente sequestrati ai responsabili.
I furbetti del Rdc
"I privati, le famiglie e imprese che hanno richiesto sostegni di vario tipo - ha spiegato ancora il comandante - sono stati controllati sul corretto utilizzo di quanto erogato. Ci siamo trovati soggetti che chiedevano il Reddito di cittadinanza ma c’erano molte omissioni nelle presentazioni".
48 gli interventi con una percentuale di irregolarità pari al 79%. In particolare per quanto riguarda il “reddito di cittadinanza” sono stati condotti 24i nterventi di cui 18 risultati irregolari che hanno portato alla denuncia di 15 soggetti e al recupero di oltre 114.800 euro di contributo indebitamente percepito e impeditol a riscossione indebita di quasi 50 mila euro.
"E nei primi sei mesi di quest'anno gli illeciti in questo settore sono aumentati rispetto a tutto l’anno scorso".
Contrasto alla criminalità organizzata ed economico-finanziaria
Sono stati sequestrati beni per un valore di 977mila euro a seguito di 5 interventi in materia di riciclaggio e auto-riciclaggio. Denunciati 14responsabili di cui 7 in stato di arresto.
Il valore del riciclaggio accertato si è attestato oltre 5 milioni e 800mila euro.
Usura
Sono stati effettuati due significativi interventi per contrastare l’usura che ha consentito di denunciare 13 responsabili di cui 9 in stato di arresto operando il sequestro di 288 mila euro. Nell’ambito di questo obiettivo, un impegno in costante aumento deriva dall’approfondimento delle segnalazioni per operazioni sospette che il sistema finanziario nazionale produce.
"Teniamo alta la guardia, è occasione perfetta per chi ha liquidità occulta palesarsi come salvatore. Abbiamo attivato, anche con il supporto dei distaccamenti di Nizza e Canelli, subito dopo il lockdown un censimento delle attività. Si capiva che l’orientamento poteva avere ripercussioni. Le situazioni poco chiare vanno approfondite".
Gli accertamenti patrimoniali hanno interessato 6 soggetti (5 persone fisiche e 1 giuridica) con il sequestro di 422.700 euro nonché alla proposta di ulteriori misure per 302.700euro.
Nel settore della tutela del mercato dei beni e dei servizi sono stati effettuati 9 interventi che hannoportato al sequestro di quasi 2.500 prodotti risultati contraffatti o non sicuri, tra cui mascherine non a norma.
Il controllo sul territorio
"Anche le nostre pattuglie - conclude Canziani - continuano a monitorare le vie del centro con le altre forze dell’ordine. Purtroppo alcuni travalicano norme e rispetto per gli altri. I commercianti vorrebbero lavorare di più, certo, ma non essere danneggiati dai piccoli gruppetti.
Nell’ambito del servizio di pubblica utilità “117” sono state impiegate oltre 1.500 pattuglie e condotti diversi servizi finalizzati al contrasto dei reati in materia di stupefacenti, i cui responsabili (13 di cui 5 in stato di arresto) sono stati denunciati e 1 segnalato alla prefettura. L'attività ha permesso di sequestrare oltre 37 chili di marijuana, 91 piante di cannabis e 5 automezzi.
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