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Sport | 22 giugno 2021, 20:15

In Val Pellice si sceglierà il campione mondiale di chi raccoglie rifiuti mentre corre

La prima gara iridata di plogging partirà e arriverà a Torre Pellice, attraversando l’Alta Valle

In Val Pellice si sceglierà il campione mondiale di chi raccoglie rifiuti mentre corre

I sentieri della Val Pellice sono stati scelti per ospitare la prima edizione dei Campionati mondiali di plogging che si svolgerà dal 1° al 3 ottobre. Il plogging è un’attività che consiste nel correre e raccogliere contemporaneamente i rifiuti; tra i cento concorrenti provenienti dal tutto il mondo vincerà chi accumulerà il maggior punteggio, calcolato in base alla distanza percorsa, al dislivello positivo superato e alla quantità di rifiuti raccolti. L’area prescelta è quella dell’Alta Valle che corrisponde ai Comuni Angrogna, Torre Pellice, Bobbio Pellice e Villar Pellice. Per la partenza e l’arrivo è stata individuata piazza Muston a Torre Pellice.

Gli organizzatori dei Campionati – Aica (Associazione Internazionale per la comunicazione ambientale) ed Erica soc. coop. – sono gli stessi che propongono dal 2015 Keep Clean And Run: l’eco maratona contro il fenomeno dell’abbandono dei rifiuti. Roberto Cavallo, fondatore di Erica e presidente di Aica, ha incontrato il sindaco di Torre Pellice, Marco Cogno, e il consigliere con delega all’ambiente Paolo Giordano: “Ci ha comunicato che hanno scelto la vallata per la sensibilità sui temi ambientali e la disponibilità dell’Amministrazione comunale come supporto logistico – rivela Cogno –. Avevamo infatti già avuto occasione di ospitare una tappa del Keep Clean And Run nel 2015”.

Il percorso che dovranno affrontare i concorrenti verrà svelato solo venerdì 1 ottobre mentre domenica 3 ci saranno le premiazioni. “Per sabato 2 invece stiamo organizzando anche Puliamo il Mondo con i giovani” anticipa Cogno. I corridori e le loro famiglie verranno ospitate dalle strutture ricettive del territorio: “Sarà anche un’occasione di promozione turistica della vallata – dichiara Cogno –, ma soprattutto un momento dall’alto valore educativo e ambientale”.

Elisa Rollino

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