Il tribunale del Riesame di Asti ha ordinato il dissequestro di 17 velivoli, sequestrati dalla guardia di finanza di Asti il 26 maggio con l'operazione Icaro in un blitz che aveva coinvolto diverse città.
Lo rendono noto i proprietari dei velivoli Cirrus dell’aviosuperficie di Ozzano con una nota stampa, affermando di aver mostrato tutti i documenti con i quali "era evidente che i velivoli fossero stati sia regolarmente sdoganati che regolarmente denunciati nelle dichiarazioni dei redditi dove viene pagata anche la tassa del lusso e sono state mantenute le targhe straniere, prassi consentita dalla normativa europea per gli aeroplani, al contrario di auto e moto, e che non ha nessuna ragione fiscale ma solo ragioni operative".
Erano serviti due anni di indagini per arrivare al sequestro dei velivoli che venivano anche utilizzati su set di film e fiction.
Secondo la guardia di finanza il meccanismo illecito era stato architettato da due esperti nel settore aeronautico e utilizzato da 18 cittadini italiani e aveva permesso di eludere gli obblighi connessi alle procedure di importazione definitiva, con la conseguente evasione dell’I.V.A. da versare in Dogana quale “diritto di confine” per un ammontare complessivo pari a più di 2 milioni di euro.
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