Avevano nascosto 8mila euro in contanti all'interno di un tamburo africano e occultato circa 70 grammi di hashish sotto i cuscini di una poltrona. In casa avevano ancora un etto di marjuana, due involucri contenenti resina di cannabis e otto fiale contenenti olio di THC.
A finire nei guai due cittadini italiani di Piasco, poco più che ventenni, già noti alle forze dell'ordine per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti. Sulle loro tracce da tempo stava lavorando la Polizia di Stato con mirati servizi di pedinamento ed appostamento. Il personale della Sezione Antidroga della Squadra Mobile di Cuneo si è insospettito per una serie di movimenti nei pressi delle loro abitazioni: tutto faceva intendere che fossero coinvolti in un traffico di sostanze stupefacenti.
Per evitare che la droga fosse ceduta ad altri intermediari, il personale della Squadra Mobile decideva di intervenire di iniziativa con una serie di perquisizioni che interessavano le abitazioni e le autovetture.
I soldi contanti ritrovati sono stati ritenuti provento dell'attività illecita. Di particolare interesse il contenuto delle otto fiale, facilmente occultabili: un olio recentemente introdotto nel mercato degli stupefacenti e caratterizzato dall'elevata percentuale di THC.
I giovani, condotti negli Uffici della Squadra Mobile, dopo le incombenze di rito, sono stati indagati in stato di libertà per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini dello spaccio.
L'attività svolta rientra nell'ambito di quella finalizzata al contrasto del traffico illecito di sostanze stupefacenti dispose sull'intera provincia dal Questore di Cuneo, Nicola Alfredo Parisi.
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