Il Nazionale

Cronaca | 25 maggio 2021, 19:55

Voltri e Pegli, torna il tema della sicurezza per la libera balneazione

La consigliera della Lega, Lorella Fontana, chiede quando “verranno messi a dimora i gavitelli negli specchi acquei antistanti il litorale di Voltri e di Pegli”. Intanto, il collega Paolo Putti di Chiamami Genova chiede lo stato dei lavori a Ponente

Voltri e Pegli, torna il tema della sicurezza per la libera balneazione

Si avvicina la stagione estiva e, come ogni anno, si pone la questione della sicurezza per chi fa il bagno in mare, in particolare per chi ama nuotare e si spinge un po’ più al largo.

La capogruppo della Lega a Palazzo Tursi, Lorella Fontana, ha presentato su questo tema nei giorni scorsi un’interrogazione a risposta immediata (ex articolo 54), per conoscere, appunto, “quando si ritiene vengano messi a dimora i gavitelli di delimitazione delle zone di libera balneazione negli specchi acquei antistanti il litorale di Voltri e di Pegli”.

Intanto, oggi pomeriggio, in Consiglio Comunale, si è tornato a parlare di spiagge e di ripascimenti, attraverso l’interrogazione presentata dal consigliere comunale Paolo Putti di Chiamami Genova, che ha chiesto delucidazioni sullo “stato dei lavori sul litorale di Ponente, con particolare riferimento alle misure di sicurezza anti-Covid e agli spazi della libera balneazione”.

A rispondere, l’assessore comunale con delega ai Lavori Pubblici, Pietro Piciocchi: “Proprio in ragione dell’emergenza pandemica, l’amministrazione sta realizzando un lavoro particolarmente accurato sulle spiagge genovesi, con l’aiuto dei volontari della Protezione Civile, ai quali va il nostro ringraziamento. Per quanto riguarda la preparazione fisica dell’arenile, è in corso la consueta attività di ripristino, realizzata da Aster, che prevede interventi di riprofilatura con materiale in loco o di ripascimento. In particolare segnalo interventi, conclusi o in corso, a Sturla, Vernazzola, Boccadasse e Multedo. È stata appena ultimata la spiaggia di Caprafico, Murcarolo, Bagnara, scalo Quinto, Voltri, Vesima Lupara e Falconara. Per quanto riguarda la collocazione di docce e servizi sulle spiagge libere, si confermano tutte le installazioni precedenti che dipendono dall’ufficio demanio, nonché quelle gestite da Bagni Marina. Stiamo lavorando insieme alla Consulta per incrementare e migliorare gli accessi per disabili nelle spiagge cittadine”.

Intanto, tornerà in utilizzo, come lo scorso anno, l’app SpiaggiaTi, per monitorare in tempo reale lo spazio a disposizione sulle spiagge libere, ma non ci saranno, a differenza del 2020, i sacchetti segnaposto, che tante polemiche avevano suscitato. Secondo il consigliere comunale delegato alla Protezione Civile, Sergio Gambino, “l’impostazione sarà quella che avevamo seguito l’anno scorso. Su alcune spiagge, però, ci limiteremo a organizzare un controllo dinamico senza definire un numero massimo di accessi: sarà il caso di Voltri e Multedo, che non erano mai andate oltre il 70% di saturazione”.

Grazie all’app SpiaggiaTi, si potrà verificare l’affollamento delle spiagge, ma non si potrà prenotare. Come l’anno scorso, infatti, gli accessi saranno presidiati da personale della Protezione Civile, volontari di diverse associazioni, probabilmente percettori di reddito di cittadinanza, ma anche dai gestori degli stabilimenti balneari confinanti, che in cambio avranno ancora la possibilità di noleggiare sdraio e ombrelloni agli utenti delle spiagge libere. Questo modello era stato applicato nel 2020 a Vesima, San Giuliano e Multedo. I presìdi ci saranno il sabato, la domenica e nei giorni festivi, mentre nei giorni feriali non ci sarà nessun numero chiuso, ma solo delle verifiche anti assembramenti.

Alberto Bruzzone

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