Il boss dell' 'Ndrangheta Rocco Morabito è stato arrestato in Brasile nel corso di un'operazione congiunta del Ros e del servizio di cooperazione internazionale di polizia, con la collaborazione della Dea, Fbi e dipartimento di giustizia. Ricercato dal 1994, era inserito nell'elenco dei dieci latitanti più pericolosi del Viminale.
A finire in manette a Joao Pessoa insieme a lui anche Vincenzo Pasquino, originario di Torino ed anche lui inserito nell'elenco dei latitanti pericolosi. Il 35enne risultava irreperibile dal 5 novembre 2019 quando, con l'operazione "Cerbero" dei Carabinieri di Torino, è stato accusato di essere un esponente dell ‘Ndrangheta della zona di Volpiano. Pasquino è ritenuto inoltre responsabile di traffico internazionale di sostanze stupefacenti per conto dell’associazione criminale calabrese. Dichiarato latitante nel gennaio dello scorso anno, da inizio 2021 è stato inserito nell'elenco latitanti.
Morabito era già stato arrestato nel 2017 in Uruguay, dopo 23 anni di latitanza, ma due anni dopo era riuscito a fuggire dal carcere di Montevideo. All'indagine hanno collaborato i Carabinieri di Locri e quelli del comando provinciale di Torino.
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