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Eventi e Turismo | 19 maggio 2021, 11:34

Una seconda luna di miele il palio per gli sposi di Buriasco che sosterranno il restauro della chiesa

L’opportunità per le coppie è vedere in mostra la foto del giorno delle nozze oppure una sfilata degli abiti delle spose, in cambio di una donazione per il presbiterio di San Michele Arcangelo

Una seconda luna di miele il palio per gli sposi di Buriasco che sosterranno il restauro della chiesa

Il comitato per la raccolta fondi per il restauro del presbiterio di San Michele Arcangelo, chiede il contributo degli sposi buriaschesi ‘di ieri e di oggi’ per mantenere bella la chiesa anche per gli ‘sposi di domani’. “Invitiamo chi si è sposato a Buriasco a portarci le foto del loro matrimonio – è l’appello di Luciana Canavosio, membro del comitato –, tra i partecipanti verrà sorteggiata la coppia che avrà diritto a una seconda luna di miele: gli verrà offerto, infatti, un weekend romantico”. Le fotografie – originali o copie – andranno consegnate ai membri del comitato e potranno rappresentare momenti del rito all’interno della chiesa o immagini di gruppo all’esterno. Sono accettate anche foto antiche dei matrimoni di parenti scomparsi.

Gli scatti saranno esposti in chiesa sabato 3 luglio nel corso di una festa in fase di organizzazione. In cambio della partecipazione il comitato chiede agli sposi una donazione che contribuisca a raggiungere i 33.589,93 euro necessari per portare a termine il restauro del presbiterio. “L’importo delle donazioni che gli sposi vorranno destinare è libero – chiarisce Canavosio –. Per ora, con le iniziative di raccolta fondi, siamo arrivati a circa 14.000 euro”. L’iniziativa è stata lanciata da pochi giorni e già ai promotori è stato chiesto di allargare la partecipazione anche a chi non si è sposato a Buriasco: “Compaesani, affezionati alla chiesa di San Michele Arcangelo, hanno però svolto le nozze altrove: stiamo pensando di offrire l’opportunità anche a loro”.

Durante la festa di sabato 3 luglio le spose potranno vedere sfilare anche il loro abito di nozze: “Il vestito sarà protagonista del défilé nella piazza davanti alla chiesa. Potrà essere indossato dalla proprietaria, oppure da figlie o nipoti, o ancora dalle volontarie dell’oratorio che si sono offerte disponibili”. Poiché nel passato spesso gli abiti da sposa venivano riutilizzati e trasformati in altri indumenti, la passerella sarà aperta anche a loro: “Porte-enfant per il giorno del battesimo, ad esempio, oppure vestiti per la prima comunione... Verranno accettati per la sfilata anche i capi confezionati successivamente con il vestito della sposa”. Canavosio spiega come l’iniziativa sia stata pensata anche per rinsaldare i legami del tessuto sociale messo a dura prova dalla pandemia: “In particolare le foto di gruppo saranno un modo per vedere persone che magari non ci sono più e ricostruire i legami di amicizia e parentela”.

Intanto nel presbiterio di San Michele Arcangelo procedono di lavori: “Montati i ponteggi, la scorsa settimana le restauratrici hanno iniziato il loro intervento che probabilmente si protrarrà fino ad agosto” annuncia Canavosio. Lei, assieme ad altri volontari, si occupa della pulizia della chiesa: “C’è un via vai di persone che contribuiscono a rimuovere i residui dei lavori e a tenere decoroso l’ambiente in vista delle funzioni”.

Per informazioni sull’iniziativa e per partecipare alla mostra di fotografie di matrimonio è possibile scrivere a restauropresbiterio@gmail.com o chiamare il 339 1034834.

Elisa Rollino

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