Gli amici di sempre, i compagni ed ex di scuola e di calcio, ma anche tanta gente comune colpita dalla tragedia che ha strappato ai suoi affetti Marco Parascosso, il 19enne giovane calciatore della Veloce vittima di un tragico incidente stradale.
Così Alassio si è stretta attorno al suo giovane figlio nel giorno dell'ultimo saluto presso la chiesa di San Giovanni alla Fenarina, per il quale è stato fatale lo scontro frontale avvenuto nella tarda serata dello scorso 5 maggio sull'Aurelia bis all'altezza di Villanova, nel quale ha perso la vita un altro giovane 24enne del cuneese.
Decine di magliette bianche col suo nome scritto in azzurro indossate dagli amici che hanno anche accompagnato il feretro, su cui campeggiava, insieme alle sciarpe delle altre squadre in cui ha militato, la sua maglia numero 9 rossoblu del Vado sulle scale della chiesa fino all'altare.
Marco viaggiava insieme al fratello Davide, subito ricoverato al Santa Corona in condizioni gravissime, tornando verso casa quando lo scontro lo ha strappato alla vita terrena.
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