E' morto il giorno della Festa dei lavoratori poco dopo aver iniziato il turno, verso le 13.30, proprio sul posto di lavoro, nella cartiera Piniroli di Roccavione, che aveva contribuito a salvare dopo il fallimento assieme a tanti altri colleghi, nel 2012.
Giovanni Bluotto, 56 anni, se ne è andato a causa di un malore che, nonostante i tempestivi soccorsi, gli è stato fatale.
Figlio di Battista Bluotto, sindaco di Valdieri tra gli anni '80 e gli anni '90, viveva a Roccavione ma non mancava mai alle feste del paese della Valle Gesso, che amava e dove conosceva tutti.
Giovanni lascia la moglie Daniela e la figlia Sara, oltre a tantissimi amici e compagni di serate, che lo vedevano sempre protagonista con la sua allegria e con la sua fisarmonica, con cui allietava tutti.
"Per Valdieri è una grande perdita - ha commentato il sindaco Giacomo Gaiotti. Quando c'era da dare una mano al paese era sempre in prima linea, come ha fatto anche per la cartiera. La sua famiglia ha dato tanto, sia per la parte amministrativa che per quella sociale".
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