Il Nazionale

Cronaca | 28 aprile 2021, 17:43

Lavori all’Ex Aura di Nervi, spostati i bimbi della materna

Oggi il sopralluogo del presidente del Municipio Carleo. La scuola dell’Istituto Comprensivo Quinto Nervi è adiacente a uno degli edifici coinvolti nelle future demolizioni

Lavori all’Ex Aura di Nervi, spostati i bimbi della materna

Già spostati i bimbi della scuola dell’infanzia comunale in via del Commercio a Nervi. È accaduto giorni fa, ma la notizia è emersa oggi, quando il presidente del Municipio IX Levante, Francescantonio Carleo, ha effettuato il sopralluogo nella nuova location.

La materna pubblica, troppo vicina all’edificio dell’ex fabbrica di cioccolato Aura di Nervi dove è in corso un grosso intervento edilizio, sembrava poco sicura per i bimbi a molti genitori. La scuola dell’Istituto Comprensivo Quinto Nervi è adiacente a uno degli edifici coinvolti nelle future demolizioni.

A novembre è iniziata la bonifica del sito, che proseguirà con la demolizione e successiva costruzione di due edifici residenziali e un palazzetto dello Sport polifunzionale con 170 posti a sedere. I genitori si erano detti preoccupati per l’intervento e si sono rivolti al Municipio IX Levante, al presidente Carleo e ai consiglieri, senza dimenticare il Comune di Genova e l’Istituto Comprensivo. Si temeva per l’amianto e le polveri sottili, al momento delle demolizioni consistenti, essendoci un solo cancello a dividere l’asilo dal cantiere.

Il Comitato Genitori Quinto Nervi e i rappresentanti dei genitori del Consiglio d’Istituto in una lettera aperta avevano spiegato che il giardino dove sono soliti giocare i bimbi durante il giorno “che in tempo di Covid le insegnanti cercano di sfruttare il più possibile, risulta confinante tanto da sembrare facente parte del cantiere lavori”.

Gli stessi hanno anche individuato un sito alternativo, di concerto con Istituto Comprensivo e il Municipio IX del Levante: la scuola E. Fermi di piazza Duca degli Abruzzi, in concessione all’Inps, ma inutilizzata poiché i dipendenti lavorano in smart working a causa della pandemia.

Dal Comune di Genova, però, era arrivato il no definitivo a qualsiasi trasferimento, anche provvisorio. Alla fine, invece, si è trovato l’accordo e i bambini sono stati trasferiti dove chiesto.

“Abbiamo ribadito più volte ai genitori, come Asl ha evidenziato, l’assenza di pericoli per i bambini - spiega Carleo - Non c’è pericolo né per i bambini, né per gli adulti. Tuttavia, alla fine, per tranquillizzarli e rassicurarli abbiamo acconsentito a questo trasferimento momentaneo. Della faccenda si è interessato anche l’attuale vicesindaco Massimo Nicolò, delegato alla Sanità, col quale abbiamo effettuato anche diversi incontri in call, con varie valutazioni, infine abbiamo concesso questo trasferimento momentaneo anche considerando che i locali dell’Inps attualmente sono vuoti per via della pandemia”.

Sono state sanificate e rese disponibili due aule in accordo con la dirigente scolastica, la professoressa Marianna Roberto, e il benestare del Comune di Genova, locali oggi idonei per la materna e quindi a fine marzo i bambini sono stati trasferiti. Appena arriverà il titolo edilizio e il nulla osta di Arpal, si passerà alla demolizione in via del Commercio. Carleo ribadisce come l’unico rischio di interferenze con le attività didattiche possa essere rappresentato dal rumore. La nuova location ha favorito la nascita di un’interazione tra pubblico e privato perché la piccola scuola privata Emile, adiacente alla struttura provvisoria, ha messo a disposizione il proprio spazio all’aperto per i ‘vicini’.

Rosa Cappato

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