‘Operazione pulizia’ di fontana e colonna in piazza Vacchero (FOTO)

Il Comitato via del Campo si è ‘rimboccato’ le maniche e ha ripulito la fontana e la ‘colonna infame’ di piazza Vacchero, creando una sinergia con Amiu per combattere le azioni degli incivili. Ad accompagnare l’iniziativa è stato anche l’hashtag #Curiamoilcampo. Nell’area oggetto dell’intervento è stato trovato un po’ di tutto, tanto che alla fine della mattinata sono stati riempiti ben otto sacchi dell’immondizia. Alla fine la soddisfazione è stata grande. 

L’operazione come detto è stata portata avanti in sinergia con Amiu, che ha utilizzato l’idropulitrice per il lavaggio finale della pavimentazione e ha anche fornito alcuni materiali ai volontari, che nel giro di poco più di due ore hanno tirato a lucido questo angolo di centro storico. L’intento è stato quello di fornire un contributo basato sul senso civico e finalizzato al bene comune. Il problema è che molto spesso ad avere la meglio sono alcuni incivili che abbandonano rifiuti laddove non dovrebbero, facendo perdere decoro a luoghi dal fascino antico e apprezzati non solo dai residenti ma anche dai turisti.  

Il presidente del Comitato Christian Spadarotto ha spiegato come “in accordo con tutti gli enti, abbiamo organizzato questa piccola manutenzione che ha la finalità di essere un modo per partecipare e prenderci cura di ciò che ci circonda e ci appartiene”. Spadarotto è titolare di un’impresa edile ed è molto attivo. Dopo aver preso accordi con la Soprintendenza, il comitato ha ottenuto i permessi dalla polizia locale. 

La storia della ‘colonna infame’ e della fontana di piazza Vacchero risale al 1628, quando i Savoia tentarono un ‘colpo di stato’ poiché volevano controllare i territori della Superba. Giulio Cesare Vachero, dalla sua casa di via del Campo, avrebbe dovuto organizzare l’uccisione del Doge e dei componenti più importanti della Repubblica di Genova permettendo così la rapida occupazione dei Sabaudi. La congiura fallì, i Savoia chiesero aiuto agli spagnoli che si rifiutarono di intervenire contro Genova. 

Il traditore Giulio Cesare Vachero non la passò liscia: fu condannato per alto tradimento, decapitato, i suoi beni furono confiscati e i suoi figli banditi, inoltre la sua casa fu rasa al suolo e li fu eretta la ‘colonna infame’. 

Nel 1644 i suoi discendenti fecero costruire un’imponente fontana per nasconderla. Si narra che spesso qui si aggiri il fantasma di Giulio Cesare Vachero: numerose sono le testimonianze di abitanti della zona che sono incappati nello scelleratissimo nobile genovese. Allo stato attuale si sta pensando alla possibilità di ripristinare l’impianto idrico della fontana, attivo fino a 20 anni fa. 

All’iniziativa hanno aderito anche Carlo Denei e Via del Campo 29 rosso, allietando con musica e ironia la mattinata di impegno civico: “Grazie a tutti coloro che hanno partecipato e hanno sostenuto questa azione - è il messaggio affidato ai social - Una piccola dimostrazione della voglia di prenderci cura del nostro meraviglioso centro storico”.