“Next station, Bengasi”. Mentre in metropolitana la speaker annuncia il nuovo capolinea della linea 1, in superficie residenti e ambulanti accolgono la sindaca Appendino con un mazzo di fiori e poca voglia di festeggiare.
“E’ una festa e metà: certo che siamo contenti per quest’infrastruttura, ma avete visto in superficie?”. Due i problemi sollevati dai residenti: il parcheggio sopra la stazione, con le strisce blu, e l’assenza del mercato. Gli ambulanti, sfrattati anni fa, rimarranno ancora in via Onorato Vigliani e chissà per quanto tempo.
Fiori ad Appendino ma preoccupazione di commercianti e residenti
“Parcheggio a pagamento = speculazione e degrado. Piazza Bengasi ai cittadini e a chi la vive” si legge in uno striscione srotolato dai manifestanti, che non sono stati fatti entrare dalla polizia. Una delegazione, dopo aver trattato con la Digos, ha poi consegnato un mazzo di fiori alla sindaca Appendino: “Speravamo di poterglieli dare, la piazza è stata blindata come se fossimo dei delinquenti. Non vorremmo che tra qualche mese la giornata di festa diventi una giornata di lutto, a causa di un nuovo cantiere” afferma un ambulante, riferendosi al cantiere per la costruzione del parcheggio sotterraneo.
Critiche poi per l’assenza di verde in superficie: piazza Bengasi, infatti, è ora una distesa d’asfalto con linee blu ovunque. La sosta a pagamento non è stata capita dai residenti, che dopo aver subito disagi si ritrovano a dover sostenere un altro costo.
I mercatali non ci stanno: “Quando torneremo in piazza Bengasi?”
Chi è sul piede di guerra sono poi gli ambulanti, trasferiti da 9 anni da piazza Bengasi a via Onorato Vigliani: “Non è una zona che si adatta alla nostra attività, ci avevano promesso di tornare qui ma non ci hanno mai dato una prospettiva. Prima erano 4 anni, ora sono 9 e chissà quando ci torneremo”.
“Abbiamo voluto omaggiare la sindaca per la fine dei lavori, ma non sappiamo nulla del nostro ritorno qui: la zona dove siamo non ci consente di lavorare. Vogliamo tornare a casa nostra, abbiamo dipendenti, famiglie alle spalle. Parliamo di 180 ambulanti che hanno avuto tanta pazienza e si ritrovano ancora sfrattati, metropolitana o meno” concludono sconfortati i mercatali.
Per loro, l’inaugurazione della metro Lingotto-Bengasi rimarrà una festa a metà.
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