Il Nazionale

Cronaca | 10 aprile 2021, 07:07

Calano i reati nell’anno del Covid: -20% in provincia di Torino

Con lockdown e restrizioni meno furti, rapine e borseggi. Ma aumentano gli omicidi

Calano i reati nell’anno del Covid: -20% in provincia di Torino

C'era da aspettarselo: nell’anno della pandemia, con lockdown e restrizioni decisi dal Governo per limitare i contagi da Covid-19, i delitti in provincia di Torino fanno registrare un calo pari a circa il 20% rispetto all’anno precedente. Meno prevedibile, invece, l’aumento degli omicidi volontari, 17 in più rispetto a un anno fa. Sono alcuni dei numeri comunicati dalla Questura di Torino in occasione del 169° anniversario della fondazione della polizia di Stato.

Il periodo di riferimento è quello compreso tra il il 15 marzo 2020 e il 15 marzo 2021, confrontato con lo stesso lasso di tempo relativo all’anno 2019/2020. Nel 2020/2021 nel Torinese sono stati commessi 92.163 delitti, di cui 70.089 contro il patrimonio (76%), 5.482 contro la persona (6%), e 16.592  “altri delitti” (18%). Rispetto all’anno passato, aumentano gli omicidi volontari (+41,67%) e gli omicidi colposi (45 registrati nell’ultimo anno, +18,42%). Calano invece tentati omicidi (-23,81%), lesioni dolose (-25,66%), violenze sessuali (-24,66%), atti sessuali con minorenne (-26,67%). In netta diminuzione anche furti (-33,83%), rapine (-25,80%), borseggi (-43,62%), e soprattutto i reati commessi in banca (-80%).

Nel 2020/2021 diminuisce anche il numero di persone denunciate (10.465, -13,80%) di cui 2.995 tratte in arresto (-11,21%). Riguardo alle sostanze stupefacenti, fa segnare un aumento significativo (+241,26%) il sequestro di cannabinoidi, ma anche di droghe sintetiche (+86,91%), eroina (+52,92%) e cocaina (+5,95%). 

 

Marco Panzarella

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