Il Nazionale

Sport | 02 aprile 2021, 17:54

Arianna Castiglioni manca l'impresa, ma è una leonessa

Il sogno olimpico non diventa realtà per la nuotatrice di Busto Arsizio. Agli Assoluti di Riccione chiude la finale dei 100 m rana femminili dietro Martina Carraro. Ma Arianna non ha nulla da rimproverarsi, anzi deve essere orgogliosa di se stessa

Arianna Castiglioni manca l'impresa, ma è una leonessa

Strepitosa in ogni caso. Arianna Castiglioni sfiora l'impresa e il sogno olimpico ma fa una prestazione lo stesso enorme nei 100 rana femminili agli Assoluti di Riccione. Ora, pensiamo che il Ct del nuoto, Cesare Butini, debba tenere in debita considerazione un'atleta che abbatte il tempo limite per le Olimpiadi (1'07.00) fissato dalla Federazione, dopo tutte le recenti vicissitudini passate per via del Covid che hanno interrotto nel pieno la marcia di avvicinamento ai campionati italiani primaverili.

Nella finale del pomeriggio, Arianna Castiglioni ha nuovamente superato se stessa (nuovo primato personale in 1'06.00, dopo l'1'06.37 della mattina) ma la sua “rivale”, Martina Carraro, ha toccato una frazione di secondo prima, guadagnandosi di diritto l'accesso a Tokyo (1'05.86). Seconda ex aequo Benedetta Pilato, la baby fenomena del nuoto italiano, che aveva staccato il primo pass olimpico della specialità negli Assoluti invernali.

In ogni caso, l'atleta di coach Gianni Leoni non ha nulla da rimproverarsi e deve essere orgogliosa di se stessa. Solo una settimana fa, pareva impossibile esserci e scendere in vasca agli Assoluti. Arianna, non solo c'è stata, ma è andata ad un centimetro dall'impresa e dal sogno olimpico, battendosi come una leonessa.

Alessio Murace

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