Il Nazionale

Sport | 30 marzo 2021, 20:18

Calcio, Vado. A Verres è stato toccato il fondo, ora si può risalire o crollare definitivamente

La disfatta con il Pont Donnaz ha riacceso le preoccupazioni dopo le ultime prestazioni incoraggianti

Calcio, Vado. A Verres è stato toccato il fondo, ora si può risalire o crollare definitivamente

Affrontare una sosta con un pesante risultato negativo alle spalle rappresenta lo spauracchio per innumerevoli allenatori.

Figuriamoci la portata che può avere uno 0-5 come quello rimediato dal Vado a Verres, contro il Pont Donnaz, figlio di un crollo psicologico totale nel corso del secondo tempo del match disputato domenica scorsa.

Un cedimento in parte a sorpresa, dopo l'ottima prova contro il Borgosesia e le dignitose prestazioni con Saluzzo, Derthona e Bra.

Ciò che è chiaro, a dodici partite dalla fine (al lordo dei recuperi), è che la disfatta valdostana rappresenterà un vero e proprio bivio per la formazione rossoblu. Le strade da poter percorrere sono infatti due: o reagire in maniera veemente, dato che il calendario lascia ancora margini di speranza, grazie ai numerosi scontri diretti al "Chittolina", oppure sprofondare in direzione del burrone chiamato Eccellenza.

Le difficoltà tecniche sono già state affrontate su queste pagine (in ordine temporale: separazione con Marco Iovine, arrivo di Cristiano Francomacaro, dimissioni di Luca Tarabotto, ritorno di Luca Tarabotto, separazione con il ds Sonetti, ritorno di Marco Iovine), unite a una rivoluzione all'interno dell'organico che ha portato poca qualità e numerosi giocatori in piena difficoltà atletica da dicembre in poi.

Un rigurgito di orgoglio risulta però necessario in ogni componente del club, per concludere almeno in maniera dignitosa la stagione, indipendentemente dal risultato finale.

Da luglio, qualsiasi sia la categoria di appartenenza, si dovrà però aprire una pagina nuova per il Vado, come del resto preannunciato nelle scorse ore dal presidente Franco Tarabotto.

Le importanti risorse economiche iniettate nel club e gli investimenti sulle strutture meriterebbero risultati tecnici all'altezza degli sforzi messi in atto e ripartire dal massimo campionato dilettantistico permetterebbe di risparmiare, nella migliore delle ipotesi, almeno una stagione.

Starà però a chi scenderà in campo, moduli a parte, dimostrare di voler chiudere con onore il campionato. Per le riflessioni ci sono quasi due settimane a disposizione, poi dalla trasferta di Caronno bisognerà passare ai fatti.

 

 

Lorenzo Tortarolo

Commenti

Ti potrebbero interessare anche: