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Sport | 17 marzo 2021, 16:54

Prima la sfortuna, poi lo smarrimento: la Pro Patria cade allo Speroni

Dopo i primi minuti frizzanti, un gol del Pontedera scuote i tigrotti. Che reagiscono e prendono anche un palo, ma non mostrano la consueta compattezza: finisce 0-3

Prima la sfortuna, poi lo smarrimento: la Pro Patria cade allo Speroni

All’inizio sembra la malasorte, il palo traditore, che parla due linguaggi diversi per la Pro Patria e per il Pontedera. Poi la reazione dei tigrotti non è che stenti ad avvenire dopo la prima rete degli avversari: di fatto ci hanno provato, a risalire la china, ma non nel modo compatto e testardo a cui ci avevano abituati.

I toscani non sono stati irresistibili, ma hanno stampato per tre volte la loro  impronta sulla porta allo Speroni. Ribaltando – ironia della sorte – quel magico tre a zero della Pro di dieci giorni fa contro il Piacenza. (LEGGI QUI)

Sfumano tre punti e se la rabbia dei tigrotti era stata comunicata domenica scorsa nel pareggio contro l’Albinoleffe (LEGGI QUI), c’è da immaginare che sia anche più fumante questa volta, e intinta nella delusione. Ma conoscendo la mentalità del mister e dei ragazzi c’è anche da sperare che venga rapidamente convertita in un ricostituente per ricominciare la scalata.

Eppure l’inizio era stato tutt’altro che nel segno dei toscani e nella prima mezz’ora le vibrazioni erano state più biancoblù, come quando si sono scatenati due minuti di fuoco attorno alla porta del Pontedera, con tentativo finale di Spizzichino. Al 31’ Stanzani gela i bustocchi, ma non c’è disfatta nell’aria. Pochi minuti dopo la ripresa una prodezza di Le Noci al volo fa sperare, ma è fuori di poco. Al 60’ sarà un palo a dire no. Al 65’ è Semprini a rafforzare il vantaggio e 12 minuti dopo Magrassi.

Javorcic prova a rinvigorire la squadra, Kolaj prende il posto di le Noci, Castelli quello di Latte Lath. I tigrotti non si arrendono (tentativo conclusivo e deciso di Bertoni, per almeno cancellare l'onta dello zero), ma non c’è quella reazione comune e lucida, che ha caratterizzato i momenti anche duri.

AURORA PRO PATRIA 1919 – U.S. CITTÀ DI PONTEDERA    0 – 3    (0 – 1)

Marcatori: 32′ p.t. Stanzani (PON); 20′ s.t. Semprini (PON), 32′ s.t. Magrassi (PON). 

AURORA PRO PATRIA 1919 (3-5-2): 1 Greco, 6 Gatti, 13 Boffelli, 5 Molinari; 7 Cottarelli (12′ s.t. 26 Masetti), 17 Spizzichino, 14 Bertoni, 20 Nicco (36′ s.t. 21 Colombo), 3 Galli (12′ s.t. 8 Brignoli); 10 Le Noci (22′ s.t. 11 Kolaj), 24 Latte Lath (22′ s.t. 30 Castelli).A disposizione: 12 Mangano, 22 Di Lernia, 2 Compagnoni, 15 Pizzul, 16 Fietta, 25 Ferri, 31 Vaghi. All. Javorcic. 

U.S. CITTÀ DI PONTEDERA (3-5-1-1): 1 Sarri; 5 Risaliti, 18 Piana, 6 Benassai; 2 Milani (37′ s.t. 3 Ropolo), 4 Bardini (10′ s.t. 20 Benedetti), 8 Caponi, 10 Barba, 25 Vaccaro (1′ s.t. 21 Perretta);  17 Stanzani (10′ s.t. 7 Semprini), 9 Magrassi (37′ s.t. 27 Benericetti).A disposizione: 12 Angeletti, 30 Di Furia, 19 Pretato, 23 Matteucci. All. Maraia. 

ARBITRO: Stefano Milone della Sezione di Taurianova (Giuseppe Trischitta della Sezione di Messina e Emilio Micalizzi della Sezione di Palermo. Quarto Ufficiale Michele Molinaroli della Sezione di Piacenza). 

Marilena Lualdi

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