"Dobbiamo vaccinare di più e meglio. Dobbiamo vaccinare i giovani, anche con una sola dose, come stanno facendo nel Regno Unito, ed estendere a tappeto, per riprendere a vivere. Solo così il paese rialzerà la testa; solo la velocità spiazzerà il virus". È questo il pensiero della dottoressa Caterina Valle, responsabile della struttura di microbiologia e virologia dell'ospedale Santa Corona di Pietra Ligure.
"Solo così si potrà proteggere il cuore del Paese: scuole e attività - prosegue la dottoressa Valle - Solo così si potrà tornare gradualmente alla normalità, come si sta facendo in UK dopo aver chiuso seriamente e vaccinato 18 milioni di persone. Aprire i bar, i ristoranti, gli alberghi, i teatri, le palestre. Noi vogliamo vivere, per quanto possibile in sicurezza, non sopravvivere con continue aperture a singhiozzo".
Sul proprio profilo social, la responsabile della struttura di microbiologia e virologia dell'ospedale Santa Corona ha condiviso alcuni studi che, nel loro insieme, concordano sull’elevato aumento del titolo anticorpale nei soggetti precedentemente infettati da SARS-CoV-2 e mettono in evidenza l’importanza dei test sierologici nello screening anticorpale, precedente alla vaccinazione e nel monitoraggio post vaccino.
"I risultati ottenuti e in pubblicazione, soprattutto considerando la scarsità di dosi di vaccino a disposizione, sollevano non pochi dubbi e fanno riflettere sulla possibilità di: ritardare la vaccinazione nei soggetti precedentemente infettati e con titolo anticorpale ancora rilevabile
e/o effettuare una sola dose agli individui già precedentemente infettati, che si è rilevata comunque altamente efficace. Così si recupereranno dosi importanti da somministrare a chi non è ancora immune" ha infine concluso il medico pietrese.
(Gli studi condivisi dalla dottoressa Caterina Valle sono consultabili in forma di allegato scaricabile da questo articolo)
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