Si aprirà il prossimo 16 novembre a Torino il processo sulla consulenza fantasma al Salone del Libro che vede imputate sei persone, fra cui il portavoce della sindaca Chiara Appendino Luca Pasquaretta, accusato dal pm Gianfranco Colace di corruzione, peculato, estorsione, traffico d’influenze illecite e turbativa d’asta. I fatti si riferiscono alla consulenza da 5 mila euro che il portavoce aveva fornito in occasione dell'edizione 2017 del Salone del Libro, ma non solo.
Per gli inquirenti Pasquaretta avrebbe anche ricattato in più occasioni la sindaca, al fine di ottenere un nuovo impiego dopo le dimissioni da portavoce. Chiusa la parentesi in Comune, Pasquaretta aveva ricoperto lo stesso incarico per la sottosegretaria al Ministero dell'Economia Laura Castelli, collaborazione terminata dopo l'apertura dell'indagine torinese.
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