Il ministro della Salute,Roberto Speranza, ha firmato le ordinanze che portano in arancione la Liguria, oltre ad Abruzzo, Toscana e la provincia di Trento, e che saranno valide a partire dalle 00.01 di domenica 14 febbraio.
Il Presidente della Regione, Giovanni Toti, nel corso del punto serale sul Covid, ha confermato di aver tentato di evitare la chiusura almeno domenica: “Ho chiesto al Ministro Speranza di lasciare aperti bar e ristoranti il 14, vista anche la concomitanza di San Valentino, ma mi è stato detto che la normativa prevede l’inizio dei provvedimenti nelle 24 ore successive all’uscita sulla Gazzetta Ufficiale. A chi mi ha chiesto se, come Regione potevamo prendere provvedimenti per evitare la chiusura almeno domenica, rispondo che non è possibile”.
Il dato dell'RT sulla Liguria sarebbe tendente a 1,01-1,02. Quindi sopra quota 1 e tanto basta per far passare la regione da zona gialla ad arancione, con tutte le limitazioni ben note per contrastare la diffusione del Covid. Ad incidere la situazione del ponente ligure. La provincia di Imperia da giorni è attenzionata speciale a causa dell'alto numero di contagi cresciuto e rimasto stabile, oltre che per la comparsa di casi legati alla variante inglese del virus.
Intanto c'è il via libera del Consiglio dei ministri al decreto legge Covid, che proroga il blocco degli spostamenti tra le Regioni, anche quelle gialle, dal 15 al 25 febbraio.
Con il passaggio in zona arancione tornerà ad essere impedito lo spostamento tra comuni e i locali come bar e ristorante torneranno all'esclusivo servizio d'asporto di giorno. La misure dovrebbe essere applicata per le prossime due settimane, in attesa di conoscere l'evoluzione dei dati sulla presenza del virus.
Commenti