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Politica | 10 febbraio 2021, 15:17

Vaccini, Cirio vede le Camere di Commercio: “Valutiamo di acquistarli noi perché possano somministrarli ai dipendenti”

Il Governatore vuole accelerare il processo di immunizzazione: “Serve il confronto con il Governo, ma vogliamo arrivare con una proposta: approfondiremo il tema dell’acquisto dei vaccini direttamente come Regione per le aziende e gli imprenditori del Piemonte”

Vaccini, Cirio vede le Camere di Commercio: “Valutiamo di acquistarli noi perché possano somministrarli ai dipendenti”

Acquistare direttamente i vaccini, distribuirli alle imprese piemontesi e permettere ai medici di somministrarli direttamente agli imprenditori e ai loro dipendenti. E’ questa l’idea del presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio per accelerare il processo di immunizzazione contro il Covid.

A renderlo noto è lo stesso Governatore: “Domani a mezzogiorno ho convocato i presidenti delle Camere di Commercio del Piemonte perché approcciare in modo approfondito il tema dell’acquisto dei vaccini direttamente come Regione per le aziende e gli imprenditori del Piemonte”. Il tema è complesso, soprattutto a livello burocratico. Cirio lo sa, ma non intende perdere tempo. “E’ un’operazione che va verificata attraverso le valutazioni giuridiche che Scr sta facendo, ma noi vogliamo essere pronti e verificare la possibilità di individuare un meccanismo che permetta a noi Regione di fare da tramite per dotare le aziende del Piemonte dei vaccini necessari a vaccinare i loro dipendenti”.

Già la scorsa settimana il presidente della Regione aveva ventilato l’ipotesi di un acquisto diretto di vaccini, facilitato dai rapporti internazionali che la Giunta Cirio afferma di avere con case farmaceutiche di altre nazioni. “Il tessuto imprenditoriale piemontese ha dato grande disponibilità, crediamo che potrebbe esser un beneficio per loro: potrebbero gestire attraverso i medici competenti i vaccini nelle loro aziende e questo solleverebbe il sistema regionale, che potrebbe concentrarsi sugli anziani, disabili e chiunque ne ha più necessità”. 

L’obiettivo è quello di cambiare passo, di dare un’altra velocità alla campagna di vaccinazione. “Temiamo sempre intoppi sulle forniture” ha ammesso Cirio. “Quello che è certo è che anche senza intoppi questo meccanismo prevede tempistiche lunghe per gli under 55 e i lavoratori in generale. C’è una sensibilità da parte della imprese piemontesi, ma va verificato in modo sabaudo”.

“La Regione Piemonte ha predisposto un esercito di medici, ma ci auguriamo che ricevano le munizioni necessarie” è l’auspicio del presidente della Regione.

Andrea Parisotto

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