Il Nazionale

Politica | 08 febbraio 2021, 14:52

Recovery Plan, Appendino: "Torino ha pronti progetti per un valore di un miliardo di euro"

Il decreto firmato questa mattina: l’assessore Pironti coordinerà i processi di decisione politico-amministrativa. Formata anche una cabina di regia. 1,6 miliardi il valore del portafoglio di progetti della Città Metropolitana

Recovery Plan, Appendino: "Torino ha pronti progetti per un valore di un miliardo di euro"

Un miliardo per rilanciare Torino. E’ questo il valore dei progetti che la Città intende avviare con i fondi del Recovery Plan: a renderlo noto la sindaca Chiara Appendino, rispondendo a un'interpellanza del consigliere Enzo Lavolta (Pd).

"La Città ha verificato quali potessero essere i progetti candidabili e siamo arrivati a un portafoglio di circa 1 miliardo. Ad Anci, invece, abbiamo inviato un rapporto come Città Metropolitana per 1,6 miliardi. Sono tutti progetti coerenti con gli assi di intervento dell'UE", ha spiegato la sindaca.

Per la prima cittadina, infatti, i grandi Comuni e le Città Metropolitane possono fare da catalizzatore, aiutando così a portare sul territorio i fondi necessari per finanziare importanti progetti di riqualificazione: "I Comuni che hanno capacità di spesa elevate devono essere utilizzati per portare le risorse qui".

Tre i principali assi identificati dall’Unione Europea: innovazione, sociale e sostenibilità. Ed è proprio per poterli intercettare e spendere bene che questa mattina Appendino ha firmato un decreto con cui è stato assegnato all’assessore all'Innovazione Marco Pironti l’incarico di coordinare i processi di decisione politico amministrativa. Pironti, infatti, ha già la delega ai fondi europei.

Sempre al fine di concordare le priorità e le modalità di intervento con il territorio, è stata inoltre costituita una cabina di regia politico-amministrativa composta dall’assessore all’Innovazione e dal collega Alberto Unia, depositario delle deleghe ai rapporti con il Consiglio comunale.

Oltre ai fondi europei del Recovery Plan, inoltre, Appendino ha posto l’attenzione su altre risorse provenienti dall’Europa: i fondi React Eu. "Sono una sorta di Pon potenziato, con maggiori risorse e una maggior velocità di spesa che inciderebbe in maniera più significativa rispetto ai Next Generation Eu".

"Ci sono altri fondi europei, React EU che si aggiungono alle risorse di cui si sta discutendo di Next Generation EU: sono una sorta di Pon potenziato, con maggiori risorse con velocità di spesa che incide più significativamente rispetto al Next Generation EU".

Soddisfatto Enzo Lavolta: "Sono convinto che i fondi siano un’indubbia opportunità e una straordinaria risposta politica dell’UE che merita una responsabile iniziativa delle città".

Andrea Parisotto

Commenti

Ti potrebbero interessare anche: