Cluster nel reparto di Chirurgia a Imperia, l'Asl 1: "Entro giovedì la situazione tornerà alla normalità. Reparto aperto, ma sospesa l'attività elettiva"

"Attualmente e fortunatamente il cluster è stato arginato e tra mercoledì e giovedì la situazione tornerà alla normalità". Così l'Asl 1 imperiese, alla nostra testata, in merito alla situazione del reparto di Chirurgia, presso l'ospedale di Imperia, dove si sono registrati contagi tra i pazienti e il personale sanitario. 

Oggi si è registrato un nuovo trasferimento di un paziente verso l'ala 'Covid' dell'ospedale 'Borea' di Sanremo. A differenza di quanto emerso ieri, i test hanno confermato che i positivi tra il personale sanitario sono cinque e non sei. Nello specifico ad aver contratto il covid-19 sono due operatori sanitari e tre infermieri. Due infermieri sono asintomatici e negativi e al momento non sono in servizio, ma in isolamento. Il totale dei contagiati è quindi di 15 persone: 10 pazienti e 5 tra infermieri e Oss.

I 12 pazienti ricoverati in reparto dai test risultano negativi. I locali sono stati sanificati e vengono costantemente sanificati. Il reparto quindi è aperto e sono operative solo le urgenze; l’attività elettiva -ossia gli interventi e visite programmate e programmabili- è ferma fino a quando la situazione non si sarà normalizzata.

L'Asl 1 comunica inoltre, che sono stati eseguiti i tamponi a tutti i pazienti dell’ospedale e al personale sanitario ogni 15 giorni, ma chi ha avuto contatti con positivi ha una sorveglianza più ravvicinata, secondo quanto stabilito dal protocollo medico competente. La sorveglianza prosegue quotidianamente.

Così come annunciato stamani in conferenza stampa da Silvio Falco, direttore generale dell'Asl 1 imperiese, "la situazione si è praticamente chiusa con l’arginatura del fenomeno. Abbiamo la fortuna che ci permette di isolare i pazienti e, in poche ore abbiamo messo in sicurezza il presidio”. Il dg Falco ha inoltre, annunciato che è stata avviata un'indagine interna per capire come sia stata possibile la nascita del cluster all'interno del reparto di Chirurgia. Da chiarire inoltre, la circostanza che ha portato alcuni pazienti positivi a rimanere in camera con altri degenti il cui test aveva dato un primo esito negativo.