Continua a Brandizzo la lotta contro l'abbandono dei rifiuti. “I cittadini che hanno a cuore l'ambiente e il nostro territorio - esordisce il coordinatore cittadino di Alternativa Civica Antonio Furfaro - ci hanno segnalato gli ennesimi abbandoni di rifiuti. Si tratta di materiale vario gettato sul territorio comunale, al fondo di via Leinì, nella strada a fondo cieco del supermercato Galassia, e in viale Italia, nella strada sterrata al fondo del polo logistico Decathlon".
Alternativa Civica ha richiesto un sopralluogo del personale dell'Ufficio Tecnico Comunale, affinché le aree possano essere sgomberate dai rifiuti e i luoghi vengano ripristinati. "È necessario che anche a Brandizzo, come in tanti altri comuni - prosegue - si provveda ad utilizzare le fototrappole, dispositivi che acquisiscono immagini e funzionano anche di notte tramite la visione a raggi infrarossi, che permetterebbe agli uomini della polizia locale di mantenere un buon controllo del territorio e a riconoscere e sanzionare tutti coloro che scaricano materiale non autorizzato".
(I rifiuti abbandonati in Viale Italia)
Al posto delle fototrappole, a Brandizzo, è stata individuata la figura dell'ispettore ecologico, che avrà un costo di 30 mila euro all'anno.
"L’ispettore - interviene la vicecapogruppo Antonella Multari - avrà il compito di vigilare 3 giorni a settimana sul rispetto dei regolamenti comunali e delle norme nazionali in materia ambientale, per le utenze domestiche e condominiali. Nei fatti questi potrà solo accertare la presenza di un ormai avvenuto abbandono di rifiuti, difficilmente sarà possibile, durante il suo orario di lavoro, nei 3 giorni a settimana, una coincidenza di flagranza di reato”.
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