Litigi, gioco d'azzardo, denaro sperperato e comportamenti sempre più al limite. Sono stati questi gli ingredienti che hanno portato al fallimento un matrimonio durato molti anni, ma poi terminato nel mese di dicembre, quando la moglie si è rifugiata a casa degli anziani genitori.
Nella giornata di ieri l'uomo si è presentato alla porta della ex suocera, ultranovantenne e dopo l'ennesimo litigio con la moglie ha finito per colpirla con violenza a un occhio. Ad assistere alla scena, anche la figlia, ancora minorenne. L'uomo ha poi tentato di darsi alla fuga, spintonando anche due vicine che allarmate dai rumori erano intervenute per cercare di placare l'ira dell'uomo.
E' però scattato l'allarme che la richiesta d'aiuto alla Polizia, che ha rintracciato l'uomo a casa di parenti e lo ha arrestato per maltrattamenti e lesioni. E' stato questo il finale di una serie di comportamenti sempre più violenti che nelle ultime settimane avevano visto l'uomo minacciare la donna di farle sparire gli abiti che lei aveva lasciato nell’appartamento in comune, oppure fare di tutto per impedirle di lavorare serenamente.
"Sei una sfasciafamiglie”, l'accusa. Ma secondo quanto raccontato alle forze dell'ordine dalla donna era stato proprio lui, durante i vent'anni di matrimonio, a trascurarla e maltrattarla. Ma negli ultimi tempi era diventato soffocante e geloso, temendo che la donna potesse rifarsi una vita.
A casa della suocera, con la scusa di voler vedere la figlia, l’uomo si è avvicinato pericolosamente alla ex moglie e, dopo un litigio nato per futili motivi, le ha preso il cellulare dalle mani per controllare i messaggi e alla sua resistenza le ha sferrato un pugno all’occhio che l’ha fatta cadere per terra causandole una ferita con prognosi compresa fra i 15 e i 20 giorni.
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