Il Nazionale

Cronaca | 13 gennaio 2021, 07:00

Coronavirus, Toti: "Prosegue giovedì il confronto con il Governo"

Il governatore: "Ci auguriamo di mettere in sicurezza anche gli over 80 nei prossimi 60 giorni"

Coronavirus, Toti: "Prosegue giovedì il confronto con il Governo"

"Dopo l’incontro in video conferenza di ieri, proseguirà giovedì mattina il confronto tra le Regioni, il governo e il commissario Arcuri, in vista del prossimo Dpcm che andrà a sostituire l’attuale, in scadenza la notte del 15 gennaio e per aggiornare il piano delle vaccinazioni".

Lo ha comunicato nel corso del consueto punto stampa sul Covid in Liguria il presidente di Regione Giovanni Toti.

"La curva della pandemia è in lieve discesa ovunque in Liguria, anche nel savonese – ha confermato Toti – è forse questi sono i primi risultati del lockdown legato al Capodanno, ci auguriamo che i dati anche dei prossimi giorni lo confermino. Sono 276 i nuovi casi di positivi in Liguria, anche a fronte di un numero molto importante di tamponi effettuati; per un totale di 58 casi in meno nella regione e 5 pazienti in meno ospedalizzati. Abbiamo una media di ricoverati al giorno che si aggira sui 40/50 casi, al pari delle dimissioni".

Purtroppo ha rilevato il presidente è ancora alto il numero dei decessi pari a 28, anche se riferiti ai giorni passati.

Oggi – ha ricordato il presidente - sono state 2.556 le vaccinazioni eseguite che portano il totale dei vaccini somministrati a 23.471 su 33.470, pari al 70% delle dosi consegnate alla Liguria che è la soglia prevista per non interrompere la catena logistica, cioè la somministrazione della seconda dose a chi è già stato vaccinato, anche in caso di mancanza di consegne da Roma”.

Come era stato previsto – ha aggiunto Toti - oggi sono arrivati
17 pizza box per 19.890 dosi e siamo dunque in grado di proseguire con i vaccini, mantenendo scorte prudenziali fino al 21 gennaio, quando comincerà il secondo ciclo dei vaccini. 
Ci auguriamo di riuscire nei prossimi 60 giorni a mettere in sicurezza anche i cittadini sopra gli 80 anni che da soli rappresentano il 70% dei decessi e il 50% dei letti occupati negli ospedali. Un risultato che per noi sarebbe straordinario".

Comunicato Stampa

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