"E' importante che anche il Comune di Torino dia voce a questa storia e a questo ragazzo, che é recluso da quasi un anno senza ancora aver ricevuto un vero processo".
Parole di Lorenzo Canale, referente dell'associazione InOltre, che stamattina ha posizionato sulla facciata del municipio di Torino un ritratto di Patrick Zaki, l'attivista egiziano arrestato il 7 febbraio nel suo paese e attualmente recluso al Cairo. "Patrick ha anche studiato a Bologna - spiega Canale - e merita di ricevere giustizia, serve la massima attenzione da parte di tutti, perché mentre i trattati economici con l'Egitto stanno ripartendo quelli umanitari sono ancora fermi".
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Il ritratto di Zaki é stato realizzato dall'artista romana Francesca Grosso.
Oggi a mezzogiorno, la sindaca Chiara Appendino, il presidente del Consiglio comunale Francesco Sicari e il vicepresidente vicario Enzo Lavolta hanno presenziato all’esposizione sulla facciata di Palazzo Civico di uno striscione raffigurante il volto di Patrick. In questo modo, la municipalità torinese prosegue con il suo percorso in sostegno del giovane prigioniero politico, iniziato l’11 maggio scorso con la votazione unanime, da parte del Consiglio comunale, di un ordine del giorno per la sua immediata scarcerazione.
Un percorso proseguito con la richiesta al capo dello Stato e al governo di conferire la cittadinanza italiana a Zaki, votata all'unanimità il 14 dicembre scorso.
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