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Politica | 22 dicembre 2020, 16:32

Il Covid Hospital non chiude, Icardi: "Mi auguro che l'utilizzo resti basso, ma è disponibile"

L'assessore nega di voler dismettere l'ospedale temporaneo del Valentino ospitato nel padiglione 5 di Torino Esposizioni. Sarno (Pd): "Bene la modifica dei criteri d'accesso"

Il Covid Hospital non chiude, Icardi: "Mi auguro che l'utilizzo resti basso, ma è disponibile"

Nessuno ha intenzione di chiudere il Covid Hospital al Valentino. Lo ha ribadito oggi, in Consiglio regionale, l'assessore alla Sanità Luigi Icardi, rispondendo a un'interrogazione del consigliere Pd Diego Sarno.

L'assessore ha ricordato che "nelle ultime quattro settimane sono state dimesse dagli ospedali oltre 1.500 persone, quindi c'è stata una riduzione importante della pressione sulle strutture ospedaliere. Inoltre il Valentino era nato per trattare soggetti a media e bassa complessità e sin dall'inizio ha gestito circa 50 pazienti provenienti da tutto il Piemonte in un momento di pressione elevata sugli ospedali. La tipologia dei pazienti ricoverati oggi nelle strutture ospedaliere è diversa dal setting previsto per il Valentino".

Icardi ha spiegato che "il Dirmei aveva predisposto una scheda di reclutamento clinico dei pazienti che consentisse questa gestione oculata nella massima sicurezza clinico assistenziale. Questa scheda era molto rigida mentre ora è stata rivalutata e sono stati inseriti alcuni letti più confortevoli in sostituzione di quelli da campo presenti al fine di allargare la platea dei pazienti elettivi da trasferire".

"Mi auguro ovviamente - ha concluso Icardi - che l'utilizzo resti basso ma la disponibilità c'è, anche per dare una risposta adeguata ai piemontesi nel caso, che speriamo non avvenga, di una terza ondata".

Ha invece spiegato Sarno: "Ho voluto fare chiarezza su un tema che, in questa seconda fase della pandemia, ha interessato la gestione sanitaria nella nostra regione: la reale motivazione dello scarso utilizzo del Covid Hospital del Valentino e della sua dismissione dopo nemmeno due mesi dall’apertura, considerando l'eventuale futuro utilizzo nella fase di vaccinazione".

"Bene per la modifica dei criteri e soprattutto per il mantenimento del centro", ha concluso il consigliere Pd, "Sono contento che le sollecitazioni siano state ricevute e che si cambino i criteri che erano stati precedentemente utilizzati, perché è dovere dell'Amministrazione regionale utilizzare al meglio una struttura come quella del Valentino".

 

redazione

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