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Sport | 15 dicembre 2020, 20:51

Partite interne a Como, cinque arrivederci e cinque arrivi: i Mastini non mollano e trovano nuove strade per reagire a mille difficoltà

Il club giallonero assicura la propria sopravvivenza economica e il futuro in vista della ripresa del campionato. Il presidente Torchio: «Avessimo avuto il pubblico, non avremmo fatto questa scelta. Ma è la più utile in ogni senso per poterci allenare 4 volte a settimana. Salutiamo Odoni, Privitera, Re, Di Vincenzo e Masini che ora devono mettere il lavoro davanti a tutto. Cinque nuovi innesti»

Partite interne a Como, cinque arrivederci e cinque arrivi: i Mastini non mollano e trovano nuove strade per reagire a mille difficoltà

Nella lotta per la sopravvivenza che, senza palaghiaccio e con mille difficoltà dovute al Covid, a volte viene combattuta anche a mani nude, ma con un grande cuore di Mastino, la società giallonera compie altre scelte forti per garantire il presente e il futuro alla tradizione hockeystica e alla storia sportiva della città. Quelle appena comunicate riguardano le partite casalinghe da qui a fine stagione (si comincia domenica 27 con l'Appiano alle 18.45, mentre domenica 3 gennaio alla stessa ora arriverà il Merano, probabilmente con diretta streaming), che si disputeranno a Como, dove la squadra di casa ha appena rinunciato a terminare il campionato, e non più all'Agorà.

«Anche gli allenamenti si svolgeranno al palaghiaccio di Casate - dice il presidente, Matteo Torchio - In presenza del nostro pubblico, non avremmo compiuto questa scelta ma, giocando a porte chiuse, questo spostamento ci permette di salvaguardare la società in un momento economico difficile per tutti visto che risparmieremo parecchi soldini e, soprattutto, potremo svolgere quattro allenamenti a settimana invece dei due da cui eravamo partiti all'Agorà. Inoltre, essendo quello comasco uno stadio all’aperto, dovremmo avere meno problemi anche con il Covid».

Seconda novità: tante squadre sono costrette a rinunciare agli stranieri e a giocatori importanti, soprattutto per motivi economici visto l'azzeramento delle entrate per l'assenza di pubblico, e anche i Mastini salutano - si spera temporaneamente - cinque cuori gialloneri come Daniele Odoni, Riccardo Privitera, Alessandro Re, Ruggero Masini e Daniele Di Vincenzo: «Chi più e chi meno, non possono permettersi di prendere il virus perché vorrebbe dire mettere a repentaglio anche il proprio lavoro, che viene prima di tutto. Ci teniamo a ringraziarli e li aspettiamo in pista per la prossima stagione. Nel frattempo inseriamo anche altri giocatori in rosa: sono cinque, giocherà anche qualche ragazzo del Como. Più siamo, in un'annata così incredibile, meglio è».

Al di là di tutto, c'è solo da rendere onore a chi, in piena tempesta per via di chiusure e restrizioni dovute al Covid, e senza più nemmeno una casa o una pista provvisoria in città, compie salti mortali e trova sempre una nuova via per mantenere in vita la storia e la tradizione unica dell'hockey varesino e dei Mastini. Unici alleati, indistruttibili e imbattibili: i tifosi.

Il comunicato dei Mastini.

Sono cinque i giocatori che salutano temporaneamente i colori gialloneri: Daniele Odoni, Riccardo Privitera, Alessandro Re, Ruggero Masini e Daniele Di Vincenzo. Per loro le problematiche legate alla situazione Covid non sono troppo compatibili con gli impegni di lavoro e quindi, loro malgrado, hanno deciso di riporre la loro maglietta nell’armadio, almeno fintanto che la situazione generale non cambi. Eventuali rischi di assenza dal luogo di lavoro sarebbero troppo penalizzanti per la loro professione.  I Mastini Varese ringraziano questi ragazzi per quanto dimostrato, per l’impegno profuso e per quanto hanno dato alla causa giallonera, sperando sia solo un arrivederci. La porta dello spogliatoio per loro rimane aperta: GRAZIE RAGAZZI.

Per sopperire alle assenze verranno integrati nuovi innesti. Nello specifico, saranno quattro i giovani provenienti dal Como oltre ad un giocatore più esperto: il portiere Daniel Mattia D'Agate che prende il posto di Masini, Dominic Michael D'Agate che viene arruolato tra i difensori, i giovani attaccanti Alessandro Paramidani e Lorenzo Vola. Inoltre, ci sarà anche l'importante innesto di Riccardo Ambrosoli, attaccante di 28 anni proveniente sempre dal Como.

Un'altra importantissima novità riguarda il cambio di sede e non solo quella operativa (d'obbligo vista la situazione Palalbani). Allenamenti e partite si disputeranno al palaghiaccio di Como già a partire dalla prossima settimana. Questa soluzione favorisce l’intero gruppo, per motivi logistici e di disponibilità della pista, con maggiori spazi a disposizione dei ragazzi e maggiori possibilità di pianificazione degli orari di allenamento. Inoltre, lo stadio aperto ai lati, garantisce una migliore circolazione dell'aria e questo favorirebbe un ampio arieggiamento, contribuendo a ridurre ulteriormente il rischio contagio da Covid.

Intanto domenica si gioca: la partita di Pergine è fissata per le ore 16.

Andrea Confalonieri

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