Un incendio divampato nel piazzale esterno dell'impianto Amiat tbd, gruppo Iren, di Volpiano ha sollevato una colonna di fumo visibile anche a distanza. Ad andare a fuoco sono stati alcuni rifiuti cosiddetti Raee, come tv, frigoriferi e altri elettrodomestici che si trovavano nell'area esterna perché già trattati e quindi in uscita dall'impianto. "I cittadini - è l'appello del vicino comune di San Benigno Canavese- sono invitati a rimanere nelle proprie abitazioni con porte e finestre chiuse. Seguiranno ult comunicazioni". L'Arpa e le autorità sanitarie hanno verificato l'eventuale tossicità dell'aria ma non hanno riscontrato problemi.
“Come Consigliere Regionale del territorio e membro della V Commissione ambiente era mio dovere accertarmi della situazione visto quanto accaduto nella notte tra venerdi e sabato e la preoccupazione che ne è derivata". Il fatto a cui fa riferimento il consigliere della Lega Gianluca Gavazza è l’incendio all’Amiat di Volpiano di rifiuti «Raee» ovvero apparecchiature elettroniche, elettrodomestici, telefoni e computer che ha sprigionato una densa nube di fumo con forte odore avvertito in tutta l’area, chivassese compreso.
“Sono lieto di apprendere delle autorità per la tutela dell’ambiente della non tossicità dell’aria. Come membro della Commissione regionale, contatterò personalmente Arpa per avere un dettaglio più approfondito sul monitoraggio dell’ambiente circostante, in attesa di conoscere le cause che hanno scatenato l’incendio su cui stanno ancora lavorando le Forze dell’Ordine”. "Fortunatamente le fiamme non hanno raggiunto l'impianto centrale, ma hanno bruciato il materiale stoccato all'esterno, nel piazzale dell'azienda sita nel cuore della zona industriale di Volpiano.“Esprimo ancora una volta la mia vicinanza e ringraziamento ai Vigili del Fuoco, sempre esposti e in prima fila anche in un frangente così delicato” conclude Gavazza.
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