Il Nazionale

Sport | 12 novembre 2020, 11:00

Calcio, Italia. Un quarto d'ora e un gol sfiorato per Stephan El Shaarawy contro l'Estonia. Anche il mercato sarà importante per puntare all'Europeo

Successo in scioltezza per gli azzurri: 4-0

Calcio, Italia. Un quarto d'ora e un gol sfiorato per Stephan El Shaarawy contro l'Estonia. Anche il mercato sarà importante per puntare all'Europeo

Italia sul velluto ieri sera a Firenze nel test match amichevole contro l'Estonia. 

Un 4-0 quello degli azzurri piuttosto agevole, tenuto conto della modestia dell'avversario, in attesa della partita con la Polonia, determinante per le dinamiche del girone di Nations League.

Il CT Mancini, a causa dopo aver contratto il Covid19, ha mandato in campo una formazione assolutamente sperimentale, per ampliare il parco di giocatori all'interno del Club Italia sopratuttto in ottica post Europeo.

Difficile infatti che le gerarchie instaurate nella marcia di avvicinamento alla competizione continentale vengano stravolte, ma tenersi aperta qualche soluzione differente potrebbe tornare utile in corso d'opera.

In campo, per un quarto d'ora, si è visto anche Stefan El Shaarawy. Il giocatore savonese ha anche andato vicino al gol dopo pochi attimo dal suo ingresso sul terreno di gioco. Con il campionato cinese fermo la condizione atletica non è ovviamente delle migliori, motivo per cui un ritorno in Italia a gennaio non è da escludere per giocarsi al meglio le proprie possibilità in ottica di una possibile convocazione.

 

MARCATORI: 14′ 75′ rig. Grifo, 27′ Bernardeschi, 86′ rig. Orsolini.

ITALIA (4-3-3): Sirigu; Di Lorenzo, D’Ambrosio (79′ Calabria), Bastoni, Emerson (71′ Pellegrini); Gagliardini, Tonali (46′ Pessina), Soriano; Bernardeschi (71′ Orsolini), Lasagna (71′ Pellegri), Grifo (79′ El Shaarawy). Allenatore: Evani.

ESTONIA (4-2-3-1): Meerits, Teniste (46′ Lilander), Baranov, Mets, Pikk (79′ Jarvelaid); Ainsalu (46′ Tunjov), Soomets; Liivak, Miller (58′ Sorga); Marin (46′ Tur); Sappinen (58′ Lepik). Allenatore: Voolaid.

AMMONITI: D’Ambrosio, Tunjov, Lepik.

redazione

Commenti