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Politica | 07 novembre 2020, 15:52

Il Covid pesa anche sui servizi cimiteriali: 86 funerali in un giorno solo e i decessi sono 1337 in più rispetto al 2019

Giusta: "Cerchiamo di garantire alle famiglie i tempi più rispettosi e dignitosi, intanto gli accessi e gli orari restano invariati, ma con le regole e le distanze di garanzia"

Il Covid pesa anche sui servizi cimiteriali: 86 funerali in un giorno solo e i decessi sono 1337 in più rispetto al 2019

Dal primo gennaio al 4 novembre 2020 i decessi a Torino sono stati 10.251, 1337 in più rispetto al 2019, quando erano stati 8.914, con un aumento del 15%. E solo negli ultimi 15 giorni si sono contati ben 285 decessi in più, di cui 129 in casa (+71%), 150 in ospedale (+41%) e 6 in più presso le rsa (+8%). 
Anche in cifre di questo genere si riconosce minaccioso il profilo del Covid, che sta colpendo con forza la popolazione cittadina. Soltanto nella giornata di oggi si sono contati 86 funerali e tutti i cimiteri sono dunque sottoposti a un afflusso decisamente superiore rispetto a tempi di normalità.
"Non siamo al picco della scorsa primavera - dice l’assessore comunale ai Servizi cimiteriali, Marco Giusta -, ma di sicuro siamo si fronte a un numero crescente e per questo stiamo cercando di mettere in azione tutto ciò che ci è possibile, nel rispetto della dignità e del dolore delle persone".

Anche le cerimonie funebri e le visite ai cimiteri, insomma, devono adattarsi all'attualità e all'emergenza sanitaria che è ritornata prepotente, con la seconda ondata del Covid-19. "La situazione che stiamo passando non è per nulla facile - dice Giusta -, ma in questo periodo di emergenza Covid resta valida l'apertura fino al 28 febbraio dalle 8.30 alle 16.30, compreso il lunedì, mentre per il cimitero Mirafiori si potrà accedere solo di sabato, domenica e festivi. Restano però attive le regole di coesistenza e di prudenza che caratterizzano ogni attività sociale in questi giorni". 

Anche gli uffici cimiteriali restano aperti (dalle 8.30 alle 16.30 dal lunedì al giovedì e fino alle 14.30 il venerdì e il sabato), "anche se è preferibile, quando si può, procedere con modalità telematiche", sottolinea l'esponente della giunta Appendino.

Per quanto riguarda l'accoglienza dei funerali, "nell'ultimo dpcm non si fa riferimento a una limitazione di partecipanti - dice Giusta -, ma resta inteso l'uso della mascherina e il rispetto delle distanze di sicurezza, mentre dalla Curia è garantita la presenza di due diaconi per le benedizioni". "Siamo però in un periodo in cui i funerali da celebrare purtroppo sono tanti e cercheremo di fare in modo che non si formino lunghe code e attese sul piazzale dei cimiteri. Anche Socrem garantisce la possibilità di un momento di raccoglimento e di saluto".

"Di solito l'accesso alla sala del commiato prevede una presenza di 20 minuti da parte dei famigliari - spiega Fabrizio Gombia di Socrem -, ma rimarrà un momento di dignitoso saluto all'esterno della sala del commiato, anche se in una misura di tempo ridotta, però garantita a tutti".

"Non stiamo velocizzando i tempi necessari a un commiato sentito e dignitoso, ma cerchiamo solo di organizzarci meglio - assicura il presidente di Afc servizi cimiteriali Torino, Roberto Tricarico - mettendo in campo tutta una serie di soluzioni che permettono di risparmiare tempo, specialmente per l'espletamento delle burocrazie".

Massimiliano Sciullo

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