Torino si prepara al lockdown soft, a misure stringenti che potrebbero mettere a dura prova il tessuto economico e sociale della città. Ne è consapevole la sindaca Chiara Appendino, che da Palazzo Civico, prima di un importante riunione del tavolo della sicurezza ha voluto rivolgere un messaggio ai torinesi.
Il Dpcm e gli aiuti economici
Se le indiscrezioni dovessero essere confermate dal ministro della Salute Roberto Speranza, il Piemonte e quindi Torino si ritroveranno tra le regioni “rosse”, con tante attività chiuse e spostamenti il più possibile bloccati: “Con il nuovo dpcm firmato nella notte dal premier Giuseppe Conte facciamo un altro passo in avanti come Paese per il contenimento del contagio. Inutile negarlo, ci sono misure stringenti e dolorose: il Piemonte con ogni probabilità sarà oggetto di maggiori attenzioni. A fronte delle restrizioni dovranno esserci aiuti certi e veloci del Governo. Su questo Palazzo Chigi ha già dato rassicurazioni, noi monitoreremo che questo avvenga in tempi brevi” ha affermato Appendino.
Ztl e strisce blu
Per venire incontro alle difficoltà dei cittadini, la sindaca ha firmato un’ordinanza che prevede l’esenzione del pagamento delle strisce blu da domani, giovedì 5 novembre sino a sabato 21 dello stesso mese: “Sì, ho dato indicazioni per la sospensione del pagamento nelle strisce blu". Per quanto riguarda la Ztl, invece, "la Zona a Traffico Limitato rimarrà sospesa fino al 24 novembre” ha ammesso la sindaca. Dal provvedimento, disposto a seguito delle recenti misure assunte dal Governo in materia di contenimento e gestione dell'emergenza epidemiologica da COVID-19, sono esclusi i parcheggi automatizzati (a barriera) e quelli in struttura.
Mercati aperti
Chi non andrà incontro a chiusure, ma dovrà probabilmente adattare il proprio lavoro alla situazione sanitaria sono invece i mercati. La prima cittadina, in tal senso, ha rivelato che “si sta lavorando con gli operatori dei mercati per disporli in sicurezza, in modo tale da renderli frequentabili anche nei momenti più delicati. Abbiamo già detto in passato che sono fondamentali per ridurre gli assembramenti in spazi commerciali chiusi e calmierare i prezzi di consumo”.
Torino Solidale e protezione civile
In vista di un periodo piuttosto complicato, Appendino ha poi ricordato che da una settimana è operativo il centro della protezione civile del Comune: “E’ possibile contattare gli operatori per avere assistenza, chiedere informazioni ed essere messi in contatto con la rete d’aiuto territoriale, Torino Solidale”. Quest’ultima, rinforzata e stabilizzata negli scorsi mesi, per la sindaca rimane “Una risorsa cruciale per aiutare le famiglie del territorio in difficoltà”.
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