Salgono a 24 le persone positive al Covid a Castello D'Annone

Silvia Ferraris, sindaco di Castello d'Annone, ha fatto chiarezza sull'aumento dei casi di positività al virus (saliti a 24) registrati nel comune dell'astigiano. "C'è un pò di allarmismo in paese, anche comprensibile, ma le persone sono tutte asintomatiche e tenute sotto osservazione".

Il primo cittadino, in un comunicato ufficiale, ha ricondotto tutto a ieri sera, "quando ci è stata comunicata, da parte dell'Asl, la positività di 24 persone domiciliate in Castello di Annone, riconducibili all’approfondimento dei contatti dell’unico focolaio già  circoscritto. I soggetti sono asintomatici, attualmente in quarantena e costantemente vigilati dagli operatori, dalle forze dell’ordine e dall'Asl, come da protocolli".

"Alcuni cittadini hanno giustamente segnalato di aver notato alcuni ragazzi extracomunitari provenire in treno da Asti e dirigersi verso gli appartamenti ove vi sono soggetti in quarantena, ritengo opportuno rassicurarvi e comunicare che non si tratta dei soggetti sottoposti a quarantena ma bensì di persone domiciliate in Rocca d’Arazzo", ha tenuto a precisare Silvia Ferraris.

Infatti il focolaio è riconducibile alla cooperativa "Leone Rosso" che da anni opera in paese quale centro di accoglienza per stranieri richiedenti asilo, sfruttando più strutture residenziali e quindi ha ingenerato preoccupazioni e paure in molti dei residenti.

"Mi auguro che la situazione rientri al più presto e soprattutto che non vengano accertati nuovi contagi", ha concluso la sindaca di Castello d'Annone, per poi rivolgersi direttamente ai concittadini: "Vi invito a rispettare le norme e mettere in atto tutte le misure idonee a contrastare il diffondersi del virus, in modo particolare l’uso costante della mascherina".

In attesa di ulteriori aggiornamenti da Castello d'Annone, in provincia di Asti c'è da segnalare che rimane ancora chiusa la scuola primaria di Montafia, dove le lezioni erano state sospese giovedì 8 ottobre, con ordinanza del sindaco Giovanni Marchese, a seguito dell'aumento in pochi giorni dei casi di positività al Covid-19 tra coloro che frequentano il plesso di via San Dionigi.

Tutte le persone sono in quarantena e godono di buona salute, ma ovviamente la situazione è costantemente monitorata.