Clamorosa sentenza del processo Tenda-Bis: tutti assolti dalla Corte d'Appello

Tutti assolti. Questa le decisioni della Corte d’Appello di Appello di Torino pronunciata poco più di un’ora fa al palazzo Bruno Caccia che ha completamente ribaltato l’esito processuale di primo grado sulla maxi-inchiesta del Tenda-Bis apertasi nel 2016 dopo il sequestro del cantiere di Limonetto.

Dopo la chiusura del primo troncone cuneese , che aveva visto la condanna in primo grado di tutti gli imputati, i quali, a vario titolo, dovevano rispondere di alcuni furti avvenuti sul cantiere, di alcune centine che avrebbero dovuto essere destinate alla realizzazione della galleria Tenda i difensori dei cinque condannati avevano presentato l’appello avverso la sentenza, ottenendo così il proscioglimento di merito di tutti gli assistiti.

Se quindi, almeno la prima “tranche” della maxi-inchiesta si avvia verso la fase conclusiva, mancando solo il parere della Corte di Cassazione che potrà o meno confermare la sentenza assolutoria di secondo grado, lo stesso non si può dire dell’altra parte del fascicolo che, rincorso dalla prescrizione che maturerà nel 2025,  solo nel marzo dell’anno scorso, dopo un ping pong tra un palazzo di giustizia e l’altro per una questione di competenza territoriale, è finalmente approdato a Torino.

Qui la Procura sostiene l’accusa di frode in pubbliche forniture, falsificazioni sulle certificazioni SAL (avanzamento stato dei lavori), truffa ai danni dello Stato e attentato ai pubblici trasporti.