Il Nazionale

Cronaca | 06 ottobre 2020, 07:17

Rubavano veicoli con cui sfondavano i cancelli delle aziende che poi depredavano: 20 arresti [VIDEO]

Il blitz dei carabinieri è scattato alle prime ore di questa mattina, tra i reati anche truffa e associazione a delinquere. Perquisizioni al campo nomadi di Orbassano

Rubavano veicoli con cui sfondavano i cancelli delle aziende che poi depredavano: 20 arresti [VIDEO]

Sono oltre cento i carabinieri che dalle prime ore di oggi sono in azione per arrestare circa 20 persone, tutte di etnia rom, ritenute responsabili di numerosi colpi messi a segno negli ultimi tempi. Circa 44 furti aggravati, accompagnati da 10 rapine, 5 episodi di truffa e 9 episodi di ricettazione.

La dinamica era sempre la stessa: prendevano di mira alcune aziende di cui sfondavano i cancelli usando come ariete mezzi di trasporto rubati. Ma non solo, anche i camionisti finivano nel mirino: minacciati con un taser mentre si trovavano in sosta, venivano depredati della merce che avevano sui camion.



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Il loro territorio di caccia era tutto l'hinterland di Torino. I reati contestati spaziano da associazione per delinquere a rapina, quindi furto in abitazione e con strappo, ricettazione, indebito utilizzo e falsificazione di carte di credito e di pagamento, nonché truffa e danneggiamento seguito da incendio.

Le indagini dei carabinieri di Torino che hanno portato stamattina a smantellare la batteria di criminali che operava nell’hinterland del capoluogo piemontese, sono iniziate nel 2018 dopo un furto consumato ai danni della ditta Gallina, con sede nel Comune di La Loggia. In quella circostanza, i malviventi hanno rubato nove bobine di cavo elettrico per un valore complessivo di circa 25mila euro. 

Tra i prodotti rubati, in modo particolare agli autotrasportatori, figurano anche numerosi imballaggi di scarpe di marca  e prodotti cosmetici che la banda ha tentato più volte di ricettare al fine di trarne profitto nasconendone la provenienza delittuosa . In un’altra occasione si sono  impossessati di una autovettura Alfa Romeo Giulietta ancora da immatricolare è di proprietà di FCA, scaricandola dalla bisarca che si trovava momentaneamente parcheggiata in Torino con l’autista a bordo e stava dormendo. 

Sono tuttora in corso perquisizione dei militari dell’Arma al campo nomadi di Orbassano con l’ausilio di un elicottero dell'Elinucleo di Volpiano.

I componenti della banda si organizzavano di volta in volta in “batterie” di diversa composizione e, in genere in orario notturno, mettevano a segno vari colpi, centrando più obiettivi, anche distanti tra loro e in diverse regioni d’Italia. Tra i colpi accertati, uno commesso nel maggio 2018, quando una batteria composta da 10 degli arrestati, dopo aver sradicato una porta di emergenza blindata, è entrata all’interno di un’azienda di Bussoleno riuscendo a rubare bobine, piatti e matasse di rame per un valore di 400.000 euro.

“Il problema della sicurezza durante la sosta di un trasportatore è direttamente proporzionale alla buona guida su strada: l’operazione di questa mattina è lodevole due volte, sia per aver sventato una banda criminale, sia perché da ora i trasportatori potranno fermarsi con un pensiero in meno.” Questo il commento del Consigliere Regionale della Lega Gianluca Gavazza, imprenditore da sempre nell’ambito di logistica e trasporti. “Un ringraziamento d’obbligo ai carabinieri, che operano con quello spirito di abnegazione capace di contraddistinguerli ogni giorno”.

redazione

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