Il Nazionale

Cronaca | 06 ottobre 2020, 16:36

Porta Nuova, l’area attorno alla stazione “assediata” da ubriachi è vittima del degrado

Nelle vie limitrofe, da via Sacchi a via Massena, i senzatetto sono ovunque. Guerrini: “Cresce il senso di insicurezza di cittadini”

Porta Nuova, l’area attorno alla stazione “assediata” da ubriachi è vittima del degrado

Degrado e decadimento. Si potrebbe riassumere con queste definizioni la situazione attorno a Porta Nuova.

Restaurata e tornata agli antichi splendori, la stazione vive un momento di sofferenza a causa di episodi di microcriminalità, vandalismo e incuria che si manifestano con sempre più frequenza nelle vie limitrofe. Da via Sacchi a piazza Carlo Felice, passando per corso Vittorio e via Massena, le condizioni della zona intorno alla stazione risultano preoccupanti.

All’uscita della metropolitana lato via Nizza, è un gruppetto di ubriachi con le birre in mano ad accogliere i torinesi e i pochi turisti presenti. Bottiglie e lattine vengono poi abbandonate sul posto, ogni giorno. I bivacchi e i giacigli di fortuna sono aumentati a dismisura, soprattutto nelle prime vie che delimitano l’inizio del quartiere Crocetta: via San Secondo e via Massena.

Anche gli episodi di microcriminalità sono sempre più frequenti, come ben testimonia il caso della donna che a fine luglio ha tentato di accoltellare alcuni passanti alla fermata del 4. 

Preoccupato per un trend sempre più inquietante il presidente della Circoscrizione 1, Massimo Guerrini: “Si respira un senso di insicurezza, dato anche dal degrado avvertito dai cittadini. In centro e Crocetta non vengono commessi grandi crimini, ma gl episodi di microcriminalità sono frequenti”

La questione verrà portata dal presidente al Tavolo di Osservazione istituto a inizio anno con la Prefettura e il sindaco: “Siamo sentinelle del territorio, abbiamo il compito di riportare alle autorità competenti quanto avviene. Il Covid ha rallentato tutto, ma la prossima settimana incontrerò il vice prefetto a cui evidenzierò le criticità emerse”.

“La Circoscrizione 1 è vista come la zona del benessere della città, ma ci sono anche qui realtà su cui è necessario intervenire” ha spiegato Guerrini ai consiglieri della Commissione Legalità.

Andrea Parisotto

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