Era sottoposta al regime della detenzione domiciliare dal 17 settembre 2020, su provvedimento cautelare del gip di Torino, successivo al suo arresto avvenuto in data 14 settembre, quando la cittadina italiana 40enne era stata colta in flagrante dagli agenti di Polizia mentre molestava ed aggrediva il suo ex convivente.
La relazione con lui era finita da circa 2 mesi, ma le violenze psicologiche e fisiche erano iniziate già in primavera. La mattina del 14 settembre, la donna lo ha minacciato per strada e ha tentato di avere un contatto fisico con lui e solo grazie alla presenza dei poliziotti che si frapponevano fra i due ex amanti la situazione non è degenerata.
In passato, l‘uomo, fatto oggetto di plateali scenate in luogo pubblico, era stato malmenato e aveva anche subito un tentativo di accoltellamento al viso dalla stessa. La serie di episodi verificatisi fra i mesi di maggio a settembre, la pesante interferenza della donna nella vita privata della vittima, con caratteristiche di assillante insistenza ed ossessiva ripetitività, hanno portato all’emissione della misura cautelare degli arresti domiciliari per la quarantenne.
Lo scorso 29 settembre, però, alle 12,30 circa, la donna ha violato la restrizione domiciliare per pedinare (ancora una volta) l’ex compagno. Lo ha trovato in via Di Nanni e lo ha aggredito alle spalle, sferrandogli un pugno al volto e causandogli la perdita di molto sangue dal naso; approfittando del suo stato confusionale, gli ha anche strappato il telefonino dalle mani prima di darsi alla fuga.
Subito è scattato l'inseguimento della donna, anche grazie alle indicazioni ottenute dalle immagini di videosorveglianza collocate fra la zona dell’aggressione e quella dell’abitazione della sospettata. La perquisizione nel suo alloggio ha permesso di ritrovare il telefonino della vittima, nascosto nel comodino della camera da letto della stalker. La donna, dopo essere stata sottoposta a fermo per rapina aggravata, evasione e reiterazione del reato di atti persecutori, è stata portata in carcere.
Cronaca | 03 ottobre 2020, 12:54
Nemmeno i domiciliari fermano la stalker: evade per tornare a perseguitare l'ex compagno
La relazione era finita da mesi, ma a settembre era stata sorpresa a compiere violenze fisiche e psicologiche
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